Volontariato

Gli ombrelli della messa papale di Milano diventano arredi per Amatrice

L'Unitalsi Lombarda grazie alla vendita degli ombrelli bianchi utilizzati nel corso della visita di papa Francesco del 25 marzo scorso ha potuto donare 5mila euro per arredare la casa di una persona con disabilità costruita con un progetto della sezione Romana-Laziale dell'associazione famosa per i pellegrinaggi a Lourdes

di Antonietta Nembri

Gli ombrelli bianchi che al parco di Monza durante la messa celebrata da papa Francesco – in occasione della sua visita a Milano del 25 marzo – segnalavano ai fedeli la presenza dei sacerdoti che distribuivano l’eucarestia, sono diventati arredi per Amatrice.
L’iniziativa è dell’Unitalsi Lombarda che ha pensato di sostenere in questo modo il progetto della sezione Romana-Laziale che si è impegnata nella realizzazione di un modulo abitativo a favore di una persona con disabilità del comune colpito dal sisma dello scorso anno.

In occasione dello scambio degli auguri di Natale domenica 3 dicembre a Bergamo, il presidente della sezione Lombarda, Vittore De Carli ha consegnato un assegno di 5mila euro alla presidente dell’Unitalsi Romana-Laziale, Preziosa Terrinoni.

«Il papa ci richiama sempre a non sprecare e così abbiamo pensato di non buttare al macero quegli ombrelli bianchi che sarebbero finiti in un magazzino a marcire», ha ricordato il presidente De Carli. «Abbiamo coinvolto tutte le sottosezioni della regione per venderli e donare il ricavato a un progetto in comunione con la sezione Romana-Laziale».

Preziosa Terrinoni (nella foto in apertura al centro con l'assegno simbolico) nel ricevere il dono degli unitalsiani lombardi ha voluto raccontare il progetto di aiuto a una famiglia di Amatrice con una bambina in difficoltà «Grazie a una donazione finalizzata all’aiuto ai terremotati siamo riusciti finalmente a realizzare una casa per questa famiglia e ora grazie a tutti voi possiamo arredarla».

I due presidenti hanno voluto sottolineare come in questo gesto di unità tra le sezioni Lombarda e Romana-Laziale si potesse leggere un segno tangibile dello stile della carità unitalsiana che educato all’amore e al servizio nei pellegrinaggi a Lourdes e nei santurai mariani si trasforma anche in gesti di solidarietà concreta e quotidiana.

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