Volontariato

Una raccolta di sangue ha chiuso a Roma il Childhood Cancer Awareness Month

Anche quest’anno il mese di settembre ha registrato eventi e convegni di sensibilizzare sul cancro infantile in contemporanea con il resto del mondo. Il Coordinamento Romano composto da 18 associazioni che operano con progetti a sostegno delle famiglie dei bambini malati e dei reparti ha scelto un'iniziativa di solidarietà

di Redazione

Non ci sono stati solo i giochi di luce dorata che hanno illuminato nell’ultima settimana di settembre ponti e lanterne, piccoli templi e grandi anfiteatri, fiumi e cascate, piazze e palazzi comunali, intimi giardini, scuole, case e ospedali. A fianco di milioni di persone che hanno indossato o si sono tatuate un Nastrino dorato in occasione del Settembre d’Oro mondiale a sostegno dell’emato-oncologia pediatrica, il “Childhood Cancer Awareness Month”, promosso da Childhood Cancer International, la più estesa rete di associazioni di genitori e parenti di bambini e ragazzi malati presente nei cinque continenti, gli aderenti al Coordinamento Romano ((Co.Ro.)) composto da 18 Associazioni che operano sul territorio della capitale con progetti a sostegno delle famiglie dei bambini malati e dei reparti ha scelto uno modo molto concreto di fare sensibilizzazione. Hanno organizzato una raccolta di sangue con l’Associazione Donatori Volontari di Sangue Ospedale Pediatrico Bambino.


Alcuni dei volontari del ((Co.Ro.)) che hanno aderito alla raccolta sangue

Quello di settembre è stato un mese dedicato a sensibilizzare sul cancro infantile che rappresenta – ricorda una nota di Fiagop, la federazione delle associazioni dei genitori di oncoematologia pediatrica che in Italia ha promosso il Chilhood cancer awareness month – la prima causa di morte tra le malattie non trasmissibili. Una malattia che, nonostante i progressi della ricerca clinica degli ultimi decenni, fa ancora molto paura. Si manifesta in oltre sessanta differenti forme, tra tipi e sottotipi. Sono circa 700 i nuovi casi diagnosticati in tutto il mondo ogni giorno. In Europa, 35mila casi ogni anno. In Italia, circa 2.400. Di questi, il 20% dei bambini e dei ragazzi colpiti non supererà la malattia. In tutta Europa ogni anno sono circa 6mila i bambini ed i ragazzi che muoiono

A spingere i rappresentanti delle 18 associazioni romane del ((Co.Ro.)) a scegliere come iniziativa la donazione del sangue il fatto che, ricordano in una nota «l’emergenza Covid-19 che ha colpito il nostro Paese ha messo in crisi la donazione di sangue per la maggior parte degli ospedali romani e per tutto il territorio nazionale. Nel solo mese di agosto si è registrato un calo importante dei donatori che ha coinvolto tutti gli ospedali del Lazio, compreso il Bambino Gesù».
Così i 18 rappresentanti delle Associazioni, accompagnati dai propri volontari, in tutto 25 donatori, hanno ritenuto importante dare il loro personale segnale di attenzione al problema con un’iniziativa corale di donazione di sangue. “Molteplici sono i pazienti pediatrici affetti da patologie importanti, come quelle onco ematologiche per le quali è costante il fabbisogno di sangue e piastrine”, ricorda una nota del ((Co.Ro.)).

Fanno parte del ((CO.RO)): 4YOU Aps, A.B.E. Onlus, A.G.O.P. Onlus, Le Ali di Flavio OdV, Ali di Scorta Onlus, Amici di Marco D’Andrea Onlus, Ass. Davide Ciavattini Onlus, Fondazione Heal, Associazione Giuliano Larosa, Ass. Edoardo Marcangeli Onlus, Ass. Andrea Tudisco Onlus, Il Cuore Grande di Flavio OdV, Io Domani Onlus, Peter Pan OdV, Un…Due…Tre…Alessio OdV, Infinito Amore da Emanuele Ciccozzi, Il Mondo di Matteo Onlus, Associazione C’era una Nota

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