Famiglia

La Città dei Talenti apre le porte a bambini e ragazzi

A Cuneo al Rondò Garibaldi apre un grande spazio dedicato all’orientamento precoce progetto ideato da Fondazione CRC e selezionato e cofinanziato insieme a Impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile

di Redazione

È stata inaugurata ufficialmente martedì 29 settembre a Cuneo, presso l’edificio di Rondò Garibaldi (ex sedeUBI Banca), la Città dei Talenti, progetto ideato da Fondazione CRC e selezionato e cofinanziato insieme a Impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. L’entecapofila è la Cooperativa Sociale O.R.So, con un ampio coinvolgimento di partner attivi in ambito educativo: Cooperative, Agenzie formative, Associazioni di categoria, Regione Piemonte, Ufficio Scolastico Territoriale e Fondazione Zancan.

L’iniziativa, frutto di un percorso di coprogettazione realizzato tra il 2018 e il 2019, vede il suo cuore pulsantenella realizzazione della Città dei Talenti, uno spazio fisico a Cuneo, in via Luigi Gallo 1, pensato e strutturato amisura di bambini e ragazzi nella fascia d’età 7-13 anni: l’obiettivo è offrire loro un punto di riferimento per ampliare l’esplorazione di sé, la scoperta dei propri talenti guardando al futuro con maggiore consapevolezzae serenità, attraverso un percorso di allenamento alle scelte.

All’interno della Città i bambini hanno la possibilità, attraverso giochi digitali e analogici, di esplorare i loro interessi, abilità e talenti. La visita, aperta a scuole, famiglie e gruppi, propone un percorso in diverse tappe: la Bottega delle professioni, in cui ogni visitatore può esplorare in maniera approfondita differenti professioni, scoprendo quali strumenti utilizza, che lavoro svolge e quali le particolarità; e il Centro Città, nel quale attraverso giochi informatici e pratici, bambini e ragazzi possono esplorare le loro aree di interesse e le loro abilità prevalenti. Grazie alla visita della Città dei Talenti, ogni bambino avrà la possibilità di sperimentare un metodo che potrà riutilizzare nella sua vita, continuando a confrontarsi con genitori, insegnanti e orientatori e a scoprire e sperimentare le sue capacità. La visita della Città può essere preceduta o seguita da specifiche azioni e percorsi orientativi sul territorio, rivolti agli stessi bambini e ragazzi, ai loro genitori e/o insegnanti.

A fianco dello spazio fisico della Città dei talenti – che ospita il percorso dei talenti, il Centro risorse, appuntamenti seminariali e attività laboratoriali, incontri formativi e informativi – il progetto ha visto l’avvioda ottobre 2019 e per ciascuna delle annualità scolastiche del triennio 2019/2022, di specifiche azioni e percorsi orientativi sul territorio. In particolare, il progetto lavorerà su due altri assi:

  • attività e percorsi territoriali di orientamento precoce, rivolti a bambini e ragazzi, ai loro genitori e agli insegnanti, che verranno promossi nei 4 quadranti della Provincia di Cuneo: Alba/Bra, Cuneo, Cebano- Monregalese e Monviso (Fossano, Saluzzo e Savigliano);
  • un corso di Alta Formazione sulle tecniche di orientamento precoce rivolto ad operatori, orientatori ed insegnanti.

«Con l’inaugurazione ufficiale della Città dei Talenti trova compimento il grande investimento realizzato negli ultimi anni dalla Fondazione CRC sull’orientamento e sulla lotta alla dispersione scolastica, campistrategici per il futuro della nostra provincia», commenta il presidente della Fondazione CRC, Giandomenico Genta, «Un progetto che mette al centro bambini e ragazzi e ha trovato “casa” in un postosignificativo, un edificio che la Fondazione ha acquistato nel 2019 e sul quale è in corso un ampio lavoro di ristrutturazione e recupero. Un edificio che sarà presto un nuovo biglietto da visita per la città in una delle principali porte di accesso al centro di Cuneo».

«La Città dei Talenti rappresenta un’importante risorsa, ma anche una sfida», aggiunge il presidente della Cooperativa Sociale ORSo, Andrea Genova, «Una risorsa pensata e strutturata per accompagnare esostenere le nuove generazioni nei loro percorsi di crescita, di scoperta e di scelta. Ma anche una sfida inquanto, nell’idea della partrnership, la struttura vuole anche – e forse soprattutto – divenire spazio di partecipazione e di condivisione con la comunità tutta, di nuove visioni, proposte ed opportunità orientative per i ragazzi e le ragazze del territorio».

Dal programma MoviMenti Orientamento alla Città dei Talenti

Il progetto Città dei talenti segue, integra e sviluppa il programma MoviMenti Orientamento, promosso dalla Fondazione CRC che, nel triennio 2014-2018, ha coinvolto sul territorio provinciale cuneese 40 mila tra ragazzi, insegnanti, genitori ed imprese. Il modello di Orientamento precoce – un vero e proprio percorso di orientamento che accompagna i ragazzi dai 9 ai 16 anni, nei passaggi più importanti per la scelta del futuro percorso di studi, presentato dalla Fondazione CRC al MIUR a gennaio 2019 – costituisce la base da cui prenderanno avvio le azioni progettuali della Città dei talenti.

La Città dei talenti è focalizzata sull’orientamento precoce, attraverso attività e interventi per sviluppare leconoscenze sulle professioni in giovanissima età: attraverso queste iniziative si intende migliorare la capacità decisionale e di pianificazione del futuro professionale delle persone, aumentando le probabilità che le sceltefatte in età più avanzata siano ben “orientate”.

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