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Servizio civile: più posti meno obiettori
Nel corso del 2001 sono stati avviati al servizio 60.141 obiettori. Nel 2000 furono 78.841. Il quarto rapporto sul servizio civile in Italia e' stato presentato oggi dalla Cnesc
di Redazione
“Quello che noi chiediamo – ha detto la presidente della Conferenza nazionale, Cristina Nespoli – e’ che le istituzioni si impegnino fortemente. Che il servizio civile nazionale venga interpretato come strumento principe della difesa della patria e di una politica giovanile”. Che il parlamento ed il governo “si interroghino su quale difesa vogliamo”, dice ancora Cristina Nespoli che, a proposito della proposta di far fare un anno di servizio militare a quanti vogliono entrare nelle fila della polizia o dei carabinieri, osserva: “la nostra polizia e i nostri carabinieri non sono soldati e non possono esserlo, altrimenti significa militarizzare la sicurezza”. Numeri sugli obiettori ancora non ve ne sono, dovrebbero essere in Italia circa 65.000, 20.000 circa in meno, dunque, dei posti disponibili. Ed e’ il settore dell’assistenza, agli anziani, ai malati, alle persone portatrici di handicap, il settore in cui sono maggiormente impiegati i giovani, ragazzi, ma anche ragazze, che scelgono il servizio civile. “Anche se bisogna sempre prendere le cifre con buonsenso e moderazione – si legge nel rapporto – e’ difficile non leggere in alcuni dati che riguardano il 2001 lo stato di abbandono in cui sembra scivolare sempre di piu’ il servizio civile obbligatorio. Nel corso del 2001 sono stati avviati al servizio 60.141 obiettori. La deflessione rispetto ai 78.841 dell’anno precedente e’ dovuto principalmente alla notevole crescita del numero di esoneri concessi a chi ne aveva fatto domanda”. Aumenta il numero degli enti convenzionati per l’impiego degli obiettori di coscienza nel servizio civile ed aumenta il numero dei posti, ma diminuisce il numero degli obiettori. E si cerca nel volontariato una risposta. Il quarto rapporto sul servizio civile in Italia e’ stato presentato oggi dalla Cnesc, la Conferenza nazionale degli enti per il servizio civile, in una conferenza stampa, alla presenza del ministro per i Rapporti con il parlamento Giovanardi, che ha la delega per il servizio civile. Non e’ un quadro negativo quello che emerge, ma un dato sembra chiaro: a fronte di 6.061 enti convenzionati, quasi il doppio rispetto ai 3.846 del 1997, e a fronte di 86.338 posti di impiego, gli obiettori mancano.
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