Economia
Festival dell’Economia civile: rigenerare le comunità, per riscoprire il senso
È stata presentata la seconda edizione del Festival dell'Economia Civile che avrà tra i protagonisti anche Vita. Tra i temi di quest'anno, spiega il direttore Leonardo Becchetti, quelli della comunità, della transizione ecologica e dell'accesso
di Redazione
La seconda edizione del Festival dell'Economia Civile si terrà a Firenze il 25, 26 e 27 settembre prossimi a Firenze.
Generare fiducia, costruire legami
Questa edizione sarà doppiamente importante. Dopo il successo della priva edizione, che ha posto al centro dell'agenda politica e sociale del Paese le tematiche dell'economia civile, circolare, dell'etica ambientale e delle cooperazione, l'edizione di quest'anno si presenta ancor più sfidante per la società civile e per le sue organizzazioni chiamate, oramai, a un salto di paradigma che sia finalmente e, fuor di retorica, generativo.
Questo Festival è importante, ha spiegato oggi nella conferenza di presentazione il Presidente di Confcooperative Maurizio Gardini, per tracciare una rotta. Abbiamo bisogno di una rotta per capire dove andiamo, per aver un punto di riferimento pur nell'incertezza del presente».
Abbiamo bisogno di ricostruire un progetto. Un progetto, ha ricordato il Direttore del Festival, Leonardo Becchetti, che tenga l'uomo al centro. «Dobbiamo rigenerare fiducia, attraverso un progetto generativo capace di costruire bene comune attraverso modelli inclusivi che sappiano tenere assieme le comunità».
Le buone pratiche sono una parte fondamentale del Festival: «perché la speranza si alimenta di buoni esempi», spiega Becchetti. Ma dietro ogni pratica c'è un filone di progetto e sviluppo.
«L'economia civile», prosegue Becchetti, considera tanto «la tessera del valore economico e la tessera della qualità della vita e del senso delle cose che facciamo». L'economia civile »vuole mettere insieme queste due tessere, cambiando le policies e le decisioni».
VIta al Festival!
Il Festival si terrà in presenza, nella splendida cornice di Palazzo Vecchio a Firenze, ma sarà trasmesso anche in streaming.
Ricchissimo il programma -che andrà da panel su generazioni e demografia, all'economia dei luoghi, fino alla presentazione degli indicatori del Ben Vivere – e Vita sarà tra i protagonisti.
Venerdì 25 settembre, il nostro Riccardo Bonacina introdurrà e modererà il dibattito su «Lavoratori che diventano imprenditori e imprese sociali che si riconvertono». Un dibattito importante che vedrà dialogare tra loro il Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 Domenico Arcuri e lavoratrici e lavoratori del Distretto Diffuso delle Mascherine (Social Mask).
Mentre domenica 27 settembre, sarà sempre il nostro Marco Dotti a moderare e introdurre un altro panel sull'’Italia che riparte dai suoi Comuni, discutendone con Carlo Borgomeo, Presidente Fondazione con il Sud e Impresa Sociale Con i Bambini, il presidente dell'ANCI Massimo De Caro e i rappresentanti di cinque amministrazioni locali che porteranno i risultati delle analisi di impatto generativo e sociale delle loro azioni sul territorio.
Il Festival verrà chiuso dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
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