Volontariato

Unitalsi Lombarda, oltre i pellegrinaggi c’è molto di più

L’associazione impegnata nell’accompagnare pellegrini e malati a Lourdes ha colto l’occasione dell’imminente 160esimo anniversario delle apparizioni mariane per rilanciare il suo impegno nel volontariato: dai viaggi in pullman invece che con il treno, ai corsi formativi per i volontari fino all’Alternanza scuola-lavoro

di Antonietta Nembri

La stagione ufficiale dei pellegrinaggi si è chiusa con ottobre, ma l’Unitalsi Lombarda ha già lo sguardo rivolto al 2018, anno in cui ricorreranno i 160 anni dalle apparizioni della Madonna a Lourdes per presentare le iniziative in corso e future dell’associazione che lo scorso anno ha accompagnato oltre 5mila persone in pellegrinaggio (malati, pellegrini e volontari) e di queste 2/3 hanno fatto il viaggio in pullman. «Il 2017per noi è stato l’anno della prova di questo nuovo mezzo di trasporto per i pellegrinaggi», ha spiegato il presidente della sezione lombarda, Vittore De Carli. «Un modo per contenere i costi e ridurre i tempi, con i pullman il viaggio dura tra le 12 e le 14 ore, con i treni negli ultimi tempi si superavano le 24 ore arrivando anche a 30».

Il compito di raccontare le novità di viaggio dopo oltre cent’anni di treni bianchi (l’associazione nazionale ha 115 anni) a Marco Maggi, responsabile trasporti «con i pullman abbiamo cercato di accompagnare al meglio gli ammalati. Abbiamo scelto dei bus versativi che possono essere modificati a seconda delle necessità degli ammalati. Possono ospitare fino a 10 barelle o sedili speciali. Insomma sono pullman componibili che possono viaggiare con sedili doppi, singoli o con barelle».

Vittore De Carli ha voluto sottolineare come la mission dell’Unitalsi lombarda non si fermi ai pellegrinaggi, ma è volontariato a 360 gradi dove fa formazione sia con i corsi validi per i crediti Ecm grazie alla partnership con l’Asst Valtellina e Alto Lario di Regione Lombardia per medici e paramedici dell’associazione e non solo che li frequentano gratuitamente sia con corsi Hccp e da pochissimo Blsd «È una grande soddisfazione per noi il riconoscimento che abbiamo appena ricevuto come centro di formazione Blsd per personale laico dall’Areu. Corsi che porteremo in tutte le sottosezioni, 23 nella nostra regione», ha ricordato De Carli che ha inoltre sottolineato «troppo spesso i volontari devono pagare la propria formazione, noi vogliamo dare respiro un respiro in più al volontariato».


Lo stand che l'Unitalsi lombarda presenterà in diverse manifestazioni – foto Carlo Pozzoni

Un altro punto di soddisfazione per il presidente De Carli è che grazie a quest’ultimo riconoscimento è stato anche avviato un rapporto con l’Istituto Zaccaria di Milano per avviare l’Alternanza scuola-lavoro per gli studenti. L’attenzione ai giovani si declina anche in un’altra iniziativa che vedrà protagonisti gli ex alunni del setificio di Como che stanno realizzando immagini in seta della Madonna di Lourdes che saranno donati ai quanti parteciperanno nel 2018 ai pellegrinaggi in occasione del 160° anniversario «in questo modo doneremo un prodotto made in Italy realizzato da una cooperativa formata da giovani».

Sono tante le idee in campo e le collaborazioni per l’associazione che non sembra proprio sentire gli anni che passano e che con i suoi 115 anni di vita si sente sempre giovane.

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