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Adozioni: a Berlusconi piace mutuo Bcc

In una lettera della presidente della Commissione adozioni internazionali Maria Teresa Vinci, il plauso del premier all'iniziativa del Credito Cooperativo di Busto Garolfo: un mutuo

di Giampaolo Cerri

Bravi, continuate così. In una lettera della presidenza del Consiglio dei Ministri, la responsabile della commissione per le adozioni internazionali, Maria Teresa Vinci, ha espresso al direttore generale della Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, Gianni Macchi, la soddisfazione del presidente Silvio Berlusconi per il mutuo Ad8, lo strumento bancario pensato per sostenere le coppie che vogliono adottare un bambino straniero. Il premier deve essersi ricordato che, a un anno di distanza dalle vittoria del Centro-destra, uno degli slogan più gettonati della sua campagna – «Adozioni più facili» – rimane ancora lettera morta. Nel rivelare che il presidente Berlusconi ha appreso dalla stampa nazionale dell’esistenza del mutuo Ad8, gli uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno richiesto ulteriori informazioni. Ad8 che è un mutuo chirografario (cioè non richiede l’accensione di alcuna ipoteca, ma la semplice sottoscrizione di un contratto tra la famiglia e la banca), non prevede spese di istruttoria, è erogabile in 10 giorni lavorativi, ha un tasso indicizzato all’Euribor 365 a 3 mesi, ridotto di 0,5 punti percentuali, che attualmente è pari al 2,960%, una durata fino a cinque anni e un importo standard di 10mila euro, elevabile fino ad un massimo di 15mila per l’adozione contestuale di più minorenni oppure per quella di bambini che risiedono in Paesi esterni all’Ue.


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