Formazione

Milano. Nasce il sindacato dei lavoratori atipici

Si chiama "Tipi atipici", ha un sito ed è collegato all'Alai-Cisl. Scesa in campo nella difesa di questi nuovi soggetti del lavoro precario

di Ettore Colombo

E? per i “lavoratori atipici”, da ritenuta di acconto e da 14% all’Inps, della partita Iva, interinali o in affitto che la Cisl ha costituito l?Alai (associazione lavoratori atipici e interinali), associazione che può siglare contratti nazionali e aziendali e trattare con le istituzioni per garantire loro diritti. In particolare, l?Alai-Cisl s?impegnerà nella battaglia perché sia definito uno statuto dei diritti dei nuovi lavori. Inoltre, l?Alai-Cisl della Lombardia delinea nell?ambito nazionale una configurazione sindacale particolare perché si confronta con una realtà sociale specifica quale è quella milanese: qui si concentrano infatti le realtà maggiori della net-economy, e si registrano le percentuali maggiori di lavori atipici ed interinali. Ecco perché l?Alai-Cisl si appoggia, nel suo lancio e nelle sue proposte, che sono state presentate lo scorso sabato a Milano, a un dinamico e innovativo gruppo di giovani ?talenti? della net-economy, quelli di www.tipiatipici.it e di www.bread&roses.it , il primo net-sindacato dei lavoratori, nato in Rete e che sulla e grazie alla Rete si è reso credibile. Ecco i risultati della campagna di ascolto TipiAtipici (www.tipiatipici.it): 40 mila visitatori unici in 25 giorni 2 mila iscritti alla newsletter 350 questionari compilati


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