Famiglia
Epifani: “inaccettabili frasi Berlusconi”
Il futuro leader della Cgil critica duramente l'intervento del premier alla Camera
di Redazione
Frasi ”inaccettabili” nei confronti della Cgil per il suo ruolo e la sua funzione. Guglielmo Epifani vicesegretario generale della Cgil critica aspramente le parole che il premier ha rivolto al sindacato di Corso Italia e alsuo leader Sergio Cofferati nel corso del suo intervento ieri alla Camera. Interpellato dai giornalisti entrando all’assemblea annuale della Confcommercio, Epifani ha aggiunto: ”la cosa che piu’ mi ha colpito e’ che la sera prima, durante le trattive a palazzo Chigi, il sottosegretario Letta ha invitato tutti a moderare i toni. Mi sembrava -ha aggiunto- un invito di assoluto buonsenso. Ora siamo indignati e scoraggiati, non c’era alcun bisogno di tirare in ballo la questione in quella sede (la Camera, ndr)”. E sul nesso sollevato da alcuni fra conflitto sociale e terrorismo, Epifani ha tenuto a precisare che ”e’ ovvio che non c’e’ un nesso tra le due cose. La Cgil -ha tenuto a precisare Epifani- e’ stata una organizzazione che si e’ battuta pagando un prezzo altissimo al terrorismo. Qualsiasi accostamento diretto o indiretto fa fremere la coscienza della nostra gente e in tutti gli scioperi fatti da noi, non c’e’ mai stato un picchetto che ha dato problemi”.
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