Famiglia

Borsa: si riacutizza lo scandalo Bipop

Dopo le rivelazioni di ieri sull'inchiesta di Bankitalia, si dimette l'amministratore delegato di Fineco.

di Giampaolo Cerri

Se l’America piange, la Francia ha paura, l’Italia certo non ride. I risparmiatori italiani avvezzi ad operare in borsa, dopo il guaio Worldcom, l’affaire Vivendi, fanno i conti con la grana Bipop. Si è infatti dimesso ieri, Maurizio Cozzolini, amministratore delegato di Fineco, la società del gruppo bresciano-reggiano Bipop-Carire coinvolta nello scandalo delle dei finanziamenti facili e degli investimenti privilegiati.
Cozzolini si è dimesso dopo le rivelazioni apparse ieri sul Corriere della Sera relativamente all’inchiesta di Bankitalia che lo chiama in causa al pari di altri amministrazioni e sindaci. Con lui si sono dimessi dodici top manager. Cozzolini era stato confermato due mesi fa dai vertici del gruppo, recentemente fusosi con Banca di Roma, dando vita a Capitalia (che lancia proprio in questi giorni una campagna pubblicitaria in grande stile).

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