Formazione

Ogm: voto Europa, la delusione Usa

Gli Stati Uniti: «Così si penalizzano i Paesi in via di sviluppo»

di Giampaolo Cerri

Gli Stati Uniti «sono delusi dal voto espresso oggi dal Parlamento europeo sulle proposta dell’Esecutivo Ue relativa all’etichettatura e alla tracciabilità degli alimenti e dei mangimi transgenici e biotecnologici».
Lo ha detto oggi all’agenzia giornalistica Ansa una fonte ufficiale alla rappresentanza Usa presso l’Ue, sottolineando che «purtroppo il Parlamento europeo ha scelto di ignorare le ripetute messe in guardia sul fatto che queste proposte erano costose, impraticabili, e soggette alla frode».
Gli Usa sono quindi decisi, hanno indicato le fonti, «a chiedere al Consiglio dei ministri dell’Ue di lavorare con il resto del mondo ad un approccio regolamentato delle biotecnologie basato sulla scienza per promuovere la loro crescita, che è destinata a rispondere ai bisogni dei consumatori e alle loro attese in materia d’informazione».
Per Washington inoltre, «le proposte avranno un serio impatto sugli scambi dei prodotti agricoli biotecnologici».
Con quei provvedimenti, aggiungono, «sarà più difficile per i paesi in via di sviluppo ottenere i benefici di una tecnologia del futuro, che potrebbe risolvere i problemi legati alle carestie e alla malnutrizione. Una tecnologia, che permette anche di ridurre lo sfruttamento della terra da parte dell’agricoltura».

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