Cultura

Handicap: al Senato due disegni di legge sui non udenti

Due disegni di legge in discussione al Senato prevedono l'istituzione del registro per i mediatori della comunicazione e nuove tecnologie di comunicazione per i rapporti con la pubblica amministrazi

di Barbara Fabiani

Sono in discussione in Senato due disegni di legge, n. 888/01 e n. 814/01, presentati rispettivamente dal Senatore Mario Greco (Fi) e dal Senatore Tomaso Zanoletti (ccd-cdu) che si propongono di sistematizzare la materia dei deficit uditivi, compresi i profili terminologici e questioni riguradanti le figure professionali che lavorano con persone sordomute Come prima cosa, si vuole sostituire in tutto il sistema giuridico, il termine sordomuto con sordo preverbale, per indicare la situazione della persona disabile non udente fin dalla nascita o fin dall’età evolutiva. La sostituzione consentirebbe di identificare correttamente il tipo di incapacità dal punto di vista medico-fisiologico, perché chi è affetto da deficit uditivo non soffre alcuna ‘patologia’ nell’espressione verbale ma, più semplicemente, trova difficoltà, talvolta insormontabili, a comunicare con i suoni e le parole. I disegni di legge in esame, inoltre, prevedono l’istituzione presso le Regioni di registri per i “mediatori della comunicazione”, ossia tutti coloro che operano nel settore della disabilità delle persone non udenti. I criteri ed i requisiti minimi per l’iscrizione dovrebbero essere definiti di concerto dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dal Ministero della salute e dal Ministero della istruzione, dell’università e della ricerca. Il Ministero del lavoro sarebbe, invece, competente a promuovere la definizione di un codice deontologico. Si tiene conto, poi, della difficoltà, per la persona non udente, di comunicare con la Pubblica Amministrazione. Quindi i due disegni di legge propongono che tutti gli uffici pubblici si riforniscano di tecnologie di comunicazione idonee per permettere ai non udenti di comunicare efficacemente sia via telefono, attraverso appositi dispositivi,che via fax e internet.


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