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Everest: il ghiacciaio si è ritirato di 5 chilometri

È quanto emerso da un sopralluogo dell'Unep. Si è formato un grande lago. E c'è la grande minaccia di enormi alluvioni con migliaia di tonnellate di acqua, fango e detriti trascinati a valle

di Daniela Romanello

Il ghiacciaio dell?Everest ritirato di 5 chilometri. E? quanto emerso da un sopralluogo dell?UNEP (Programma per l?Ambiente delle Nazioni Unite) dello scorso maggio. Rilevata, inoltre, la presenza di numerosi laghi glaciali che potrebbero riversare a valle migliaia di tonnellate di acqua, fango e detriti. ?E? evidente come il riscaldamento globale stia diventando uno dei maggiori, se non il maggiore problema delle aree montane? ? ha affermato Roger Payne (UIAA), membro della spedizione. ?Gli effetti del cambiamento climatico sono chiaramente visibili attorno a noi, ma ciò che più ci colpisce sono le testimonianze delle persone che abbiamo incontrato, molte delle quali hanno sempre vissuto in queste zone.? Tashi Jangu Sherpa, presidente del Nepal Mountain Association, sottolinea come negli ultimi 20 anni ci sia stato un rapido e significativo mutamento nei ghiacciai e questo mutamento sembra stia accelerando. Hillary e Tenzing, afferma Jangu Sherpa, ora dovrebbero camminare due ore per giungere alla fine del ghiacciaio; nel 1953 questo era vicino al loro campo base: ciò significa che il ghiaccaio si è ritirato dai 4 ai 6 chilometri. Attorno a Island Peak (6.189 m.), così chiamato perché simile a un?isola circondata da un mare di ghiaccio, c?erano una serie di piccole pozze d?acqua. Ora si sono unite formando un unico, grande lago di parecchi chilometri. La più grande preoccupazione è che il continuo ritiro dei ghiacciai e il conseguente aumento dei laghi possa generare enormi alluvioni, trascinando a valle migliaia di tonnellate di acqua, fango e detriti: un rischio tutt?altro che remoto.


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