Fatti visitare da Internet Ecco il check up virtuale

Smettere di fumare è un?impresa difficile; probabilmente lo sarebbe meno se si avesse sotto gli occhi e si potesse verificare lo stato di salute dei propri polmoni. È un?amara constatazione che presto potremo fare direttamente dal computer di casa nostra, grazie al nuovo sistema di rappresentazione virtuale in tre dimensioni del proprio corpo predisposto dalla ditta americana Superscape. E che sarà presto disponibile in Rete, in un sito speciale che sarà navigabile solo attraverso un browser scaricabile gratuitamente dal sito della Superscape www.superscape.com/.
Il sito inizialmente presenterà in forma sperimentale una parte dedicata esclusivamente alla medicina femminile, e in particolare si occuperà dunque delle patologie legate al tumore al seno, all?osteoporosi e ai problemi di cuore. Le diverse sezioni del sito permetteranno di inserire i dettagli della propria salute personale – sintomi e dolori, ma anche la dieta seguita e l?attività fisica sostenuta -, quindi il browser elaborerà i dati visualizzando una rappresentazione 3D dei risultati, buoni o cattivi che siano. Quindi la fumatrice del caso, che ammetterà di avere anche una dieta povera e di fare poca attività fisica, potrà vedere le proprie arterie pompare il sangue molto lentamente a causa delle inevitabili otturazioni da depositi di grasso. Di particolare interesse sarà, quindi, la parte che si occupa dei tumori al seno, dove la rappresentazione virtuale delle proprie mammelle funzionerà come modello interattivo per compiere al meglio l?attività di autopalpazione.
Una nuova meraviglia dell?era informatica, dunque, che potrà essere utile soprattutto per quanto riguarda una maggiore responsabilizzazione sul proprio tenore di vita. La possibilità di autoanalisi, però, non diventerà certo sostitutiva delle visite mediche ?reali?, come conferma Ben Green, direttore dell?azienda di software: «La nostra idea è stata quella di fornire agli utenti, magari preoccupati per qualche sintomo, di farsi una vaga idea del proprio stato di salute», prosegue. «Ma certamente non penso che il ?Virtual Checkup? possa sostituirsi, né mai potrà farlo, al lavoro dei medici specialisti».