Volontariato

È gratis il farmaco “salva testa”

Il farmaco per la cefalea a gruppo lo è ora inserito in fascia A. Una decisione attesa da 250 mila pazienti

di Redazione

Da oggi il sumatripan in fiale lo passa lo Stato. Ministero della Sanità e Commissione Unica del Farmaco hanno infatti deciso di inserire in fascia A, cioè quella dei farmaci erogati dal servizio sanitario nazionale, l?unica medicina in grado di curare la cefalea a grappolo, una gravissima forma di mal di testa di cui soffrono 250 mila italiani. Per la maggior parte uomini, tra i 30 e i 40 anni, professionalmente impegnati e fino a ieri costretti a spendere cifre esorbitanti per una medicina che, nel 74% dei casi, è un vero ?salvavita?. «Chi soffre di cefalea a grappolo», spiega il professor Gennaro Bussone, responsabile del Centro Cefalee dell?Istituto Carlo Besta di Milano (uno degli specialisti più attivi nella battaglia per l?inserimento del farmaco in fascia A), «avverte un dolore insopportabile che dura da mezz?ora a un?ora e spesso si manifesta con fortissime crisi che possono susseguirsi più volte durante lo stesso giorno». Insomma, una malattia fortemente invalidante di cui il Bel Paese finalmente riconosce peso sociale e gravità allineandosi agli altri Paesi europei. Sotto controllo medico, inoltre, delle fiale salvavita potranno gratuitamente beneficiare anche tutti coloro che soffrono di fasi acute di emicrania.

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