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G8: un contro Vertice nel cuore dell’Africa

Un contro-vertice che dara' voce ai poveri dell'Africa si e' aperto questa sera a Siby, un villaggio del Mali a una cinquantina di chilometri dalla capitale Bamako,

di Redazione

Un contro-vertice che dara’ voce ai poveri dell’Africa si e’ aperto questa sera a Siby, un villaggio del Mali a una cinquantina di chilometri dalla capitale Bamako, alla viglia del G8 di Kananaskis, in Canada. Circa 200 delegati giunti da Mali, Senegal, Guinea e Burkina Faso, oltre che gruppi ‘no global’ di tutto il continente, partecipano all’incontro organizzato dalla sezione del Mali di ‘Jubilee 2000′, il movimento internazionale che si batte per la cancellazione del debito esteri dei paesi piu’ poveri. Il contro-vertice e’ stato dichiarato aperto dal capo del villaggio. ”Non era mai successo – ha detto emozionato – che uno come me potesse parlare per primo ad una manifestazione organizzata da gente cosi’ istruita”. Siby e’ un villaggio di capanne dove la poverta’ e’ endemica e dove lo sviluppo e’ fermo a livelli di un secolo fa. Al loro arrivo, i delegati sono stati accolti con grande amicizia dagli abitanti sbigottiti da tanto onore. L’incontro durera’ fino al 28 giugno. Lo sviluppo agricolo e’ uno dei temi principali in agenda. I contadini del Mali racconteranno quanto sia duro coltivare la terra a quelle latitudini e i ‘no global’ torneranno ad attaccare le restrizioni sull’export agricolo dei paesi sottosviluppati imposte anche grazie al ‘Wto’, l’organizzazione mondiale del commercio. Anche il debito estero sara’ uno degli argomenti principali della ‘tre giorni’. Sekou Diarra, uno dei responsabili di ‘Jubilee 2000′, ha detto che il contro-vertice di Siby ”rappresenta una svolta storica nel quadro della lotta contro la globalizzazione”. ”La cancellazione del debito e la sicurezza alimentare sono problemi chiave e devono diventare una priorita’ anche per il mondo libero”, ha detto un delegato venuto dal Sudan. ”Il 70 per cento degli abitanti del sud del mondo fa la fame e questo non puo’ essere ignorato – ha aggiunto – uno dei temi del vertice del G8 sara’ appunto l’Africa, vedremo cosa sapranno fare i paesi ricchi, non siamo gran che fiduciosi ma vedremo che cosa verra’ fuori da Kakanaskis”.

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