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Migranti a Milano: 6 mila persone bastano per parlare di emergenza?

I titoli dei grandi quotidiani sono eloquenti: «mai tanti migranti a Milano». In una nota-stampa diramata dal comune del capoluogo lombardo si parla di 6.011 profughi attualmente in città. Bastano 6mila presenze in più, in una città di 1milione e 3mila abitanti, per parlare di «emergenza»?

di Marco Dotti

I titoli dei granti quotidiani sembrano eloquenti: «mai tanti migranti a Milano». In fondo, riprendono solamente la nota stampa diramata dal comune del capoluogo lombardo che parla di 6.011 profughi (presumiamo richiedenti asilo) attualmente in città. Dicevamo sembrano perché forse, quei numeri, eloquenti lo sono, ma in tutt'altra direzione.

Bastano 6mila presenze in più, in una città di 1milione e 3mila abitanti, per parlare di «emergenza»? Questa è la domanda elusa. «Emergenza», sappiamo e l'abbiamo scritto più volte, è parola passpartout. Apre molte porte, ma non quelle della realtà. E implica anche una certa responsabilità – o irresponsabilità – da parte di chi la pronuncia. In questo caso, i numeri forniti dall'assessorato alle politiche sociali sembrano andare in una direzione opporsta rispetto alle parole – anch'esse fornite – a commento di quei numeri. Probabilmente il problema è altro, forse nel "modello" per la gestione dei 6.011 richiedenti asilo attualmente in città? Allora, però, sarebbe più corretto criticare il sistema emergenziale di gestione delle migrazioni, non "l'emergenza" generata dal numero di migranti presenti in città.


Altri numeri: nel 2016 i rifugiati in transito a Milan sono stati 50, nei primi sei mesi di quest'anno 460. Di fronte a questi numeri, l'assessore ai servizi sociali Pier Francesco Majorino torna su un suo vecchio cavallo di battaglia: «In città si è creato un sistema di accoglienza consolidato, ma ora deve intervenire il governo perché ognuno faccia la sua parte». Majorino ha anche detto che verrà potenziato di 1000 posti letto il sistema Sprar, l'accoglienza diretta del comune.

Torniamo ai dati diffusi dall'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune. I numeri rilevano che dal 18 ottobre 2013 al 30 luglio 2017 125.500 profughi (di cui 25.273 minori) accolti e transitati dalla città di Milano attraverso le strutture presenti sul territorio (di cui 25.273 minori). Bastano questi numeri – perfettamente in linea con quelli delle grandi metropoli europee – per parlare di emergenza? Chiaramente non bastano, ma «fanno notizia». E per qualcuno, forse, va bene così.

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