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Tutori volontari di minori non accompagnati: mancano all’appello solo Trento, Veneto e Sicilia

Basilicata e Friuli Venezia Giulia hanno pubblicato gli avvisi per la selezione dei volontari, la Puglia si sta muovendo e l'Emilia Romagna raccoglie le disponibilità. In Lazio già 170 adesioni. Save the Children mette a disposizione un numero verde per dare informazioni su questo significativo di cittadinanza solidale

di Redazione

Alla vigilia della scadenza del 6 agosto, prevista dalla legge, in quasi tutte le regioni è stato pubblicato l’avviso per la selezione e la formazione di tutori volontari di minori non accompagnati. Rispetto alla ultima ricognizione fatta da vita.it, ecco quali sono le novità.

La Basilicata in data 1° agosto ha pubblicato l’avviso per la selezione di 50 soggetti idonei a svolgere la funzione di tutori legali di minori stranieri non accompagnati a titolo volontario e gratuito (qui l’avviso e il modulo per la domanda).

In Friuli Venezia Giulia il 1° agosto Fabia Mellina Bares, Garante regionale dei diritti della persona con funzioni di garanzia per i bambini e gli adolescenti e Carla Garlatti, Presidente del Tribunale per i Minorenni di Trieste, hanno sottoscritto il "Protocollo di intesa per l’istituzione dell’elenco dei tutori volontari di minori stranieri non accompagnati" e il 2 agosto ha approvato l’avviso per la selezione e la formazione di tutori volontari (qui il bando).

In Puglia il nuovo Garante, Ludovico Abbaticchio, ha comunicato che «è in corso un approfondimento tra la Regione Puglia e le Autorità Giudiziarie competenti, mirato a ricercare misure efficaci necessarie a garantire ogni forma di tutela dei MSNA che approdano sulle coste pugliesi. Al termine di tale disamina questo ufficio avvierà il bando, come previsto dalla Legge n.47 per le attività di formazione per i tutori legali volontari. L’Ufficio Garante del Minore della Regione Puglia, tra i primi in Italia, ha già attivato una capillare attività di formazione in tal senso, che alla luce delle nuove normative, servirà come esperienza su cui modulare le nuove procedure». L’Emilia Romagna ha creato una pagina ad hoc sul sito del Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, con la possibilità di compilare un form e manifestare la propria disponibilità (qui il link). Nessuna novità dalla Provincia Autonoma di Trento, dal Veneto e dalla Sicilia.

Il Garante dell'Infanzia e dell'Adolescenza del Lazio, regione che già il 26 giugno aveva pubblicato il bando, ha ora firmato il protocollo d’intesa con il Tribunale per i Minorenni di Roma: protocollo che – spiega il Garante Jacopo Marzetti – «ci permette di proseguire con ancora più determinatezza, il lavoro iniziato per la selezione di coloro che hanno già presentato la domanda presso i nostri uffici. In questo senso vorrei sottolineare l’entusiasmo con il quale i cittadini hanno aderito a questa iniziativa: ad oggi, abbiamo ricevuto circa 170 domande di accesso al corso formativo e sono convinto che il numero sia destinato a crescere sensibilmente. Considerando che la partecipazione è volontaria e gratuita ci troviamo di fronte ad una grande dimostrazione di solidarietà e senso civico della popolazione della nostra regione».

Save the Children ha messo nero su bianco i 5 buoni motivi diventare tutore di un minore non accompagnato e ha messo a disposizione un numero verde per informazione (800 14 10 16, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 17).

Foto Slava Bowman / Unsplash

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