Volontariato
Misericordie, a settembre rinasce il plesso sportivo di Acquasanta Terme
Nel comune in provincia di Ascoli Piceno, grazie al progetto “DIREFARE” ideato da Marcello Mancini e Sara Pagnanelli, sorgerà un nuovo complesso di 724 metri quadrati munito di campo da gioco polivalente regolamentare di 28x15, adatto per le attività di calcetto, pallacanestro e volley. Un'operazione costata 210.000 euro
di Redazione
Inaugurerà il 2 settembre il nuovo plesso sportivo di Acquasanta Terme, uno dei centri del piceno maggiormente colpiti dal terremoto del 24 agosto 2016.
La sua ricostruzione è resa possibile grazie al progetto “DIREFARE” ideato da Marcello Mancini e Sara Pagnanelli: il più grande corso di formazione mai tenuto in Italia a sostegno dei luoghi colpiti dal sisma e “DIREFARE, pensieri e azioni per l’Italia” (ROI Edizioni), il libro-testimonianza che ne è conseguito e il cui ricavato è stato interamente devoluto alla riedificazione del centro.
Tutto il lavoro delle persone e delle imprese coinvolte è stato puro volontariato, una partecipazione a costo zero affinché l’intero ricavato dell’operazione fosse destinato alla beneficenza.
L’intervento è stato possibile anche grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, main sponsor del progetto. Mentre la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia è il committente e soggetto attuatore dei lavori.
«Un calcio alla burocrazia, fatti non parole di due ragazzi come Marcello Mancini e Sara Pagnanelli che hanno deciso di regalare un sogno ai bambini di Acquasanta Terme», è il commento di Sante Stangoni il sindaco di Acquasanta Terme.
«Non è solo l’opera che verrà inaugurata a rendermi orgoglioso, quanto l’idea di aver fatto ciò che era stato detto mesi fa, rispettando i tempi e i modi annunciati», afferma Marcello Mancini ideatore del progetto e dell’evento DIREFARE, «DireFare del resto è nata con lo scopo di aiutare concretamente le popolazioni colpite dal sisma, non poteva che essere coerente con il suo valore fondativo. Da imprenditore mi imbatto troppo spesso nelle logiche di una burocrazia che rende asfittiche anche le iniziative più belle. Con DireFare ho voluto superare le barriere del tempo e dello spazio, dando seguito ad un modo di operare che è quello di chi pensa e produce risultati. La palestra di Acquasanta Terme, realizzata in tempi record, risponde perfettamente alla logica del mio modo di fare impresa, fortemente pragmatico e orientato ai risultati. Nell’ottica di una ricostruzione che tarda ad essere avviata, mi sento doppiamente orgoglioso di quanto ottenuto».
«Quando proposi a Marcello di impegnarci a organizzare un evento per aiutare la nostra terra colpita dal terremoto non potevo immaginare che la nostra idea, divenuta poi l’evento DireFare e tutti i progetti a esso connesse, passasse alla storia come la più grande iniziativa di formazione e solidarietà mai tenuta in Italia», commenta Sara Pagnanelli ideatrice insieme a Mancini del progetto e dell’evento DIREFARE, «Vedere realizzato il sogno di aiutare le popolazioni colpite dal sisma a ritrovare ragioni per restare nei propri territori, ricominciando a viverli, mi emoziona a tal punto da sentire il cuore battere a ritmi di tamburo. DireFare ha impiegato energie e tempo, ben oltre le nostre reali disponibilità, ma non conosco bene più profondo di quello che è derivato dal sapere che abbiamo dato il massimo di noi stessi per realizzare qualcosa che migliorerà la vita di molti nostri concittadini. DireFare è stata un’iniziativa di solidarietà pura ed è divenuta un movimento di persone convinte che la formazione possa essere la leva morale da cui far partire la ricostruzione sociale, prima ancora che edile, del nostro meraviglioso Paese».
«La Fondazione Carisap si è posta l’obiettivo primario di mantenere la coesione nelle comunità colpite dal sisma, sostenendo interventi, come quello che oggi presentiamo, misurabili al fattore coesivo che esercitano e fondati sulla costruzione di reti e sinergie tra attori pubblici e privati ed il terzo settore. Per raggiungere tale obiettivo strategico abbiamo previsto lo stanziamento di 6 milioni di Euro», ha commentato il dott. Sergio Maria Remoli Vice Presidente della Fondazione Carisap.
«La prossima realizzazione del nuovo plesso sportivo di Acquasanta Terme», afferma Alessandro Speca Presidente della Conferenza Interregionale delle Misericordie di Abruzzo, Marche e Molise «conferma il grande impegno che le Misericordie e i nostri Confratelli hanno messo per aiutare le popolazioni colpite da questo terribile terremoto. Sono stati ben 2500 i volontari impegnati nelle zone del sisma, tutti hanno messo a disposizione la loro dedizione e le loro competenze per non lasciare sole queste popolazioni. Questa struttura arriva dopo la scuola realizzata proprio ad Acquasanta insieme a quelle di Cittareale e Gualdo. La Misericordia di Grottammare donerà inoltre un defibrillatore semiautomatico da inserire nella palestra di Acquasanta e curerà anche la formazione del personale adibito all’utilizzo dello strumento».
«Il nuovo plesso sportivo di Acquasanta Terme, la cui struttura principale è composta da capriate, costituite da elementi a sezione rettangolare realizzati in legno lamellare, ha una superficie coperta di circa 724 metri quadri e per la sua realizzazione sono stati utilizzati 65 metri quadri di legno lamellare. Il campo da gioco è un campo polivalente regolamentare di 28m x 15m, adatto per le attività di calcetto, pallacanestro e volley», afferma Nicola Fredducci Responsabile tecnico operativo per la ricostruzione di Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia, «Completano la struttura due blocchi di spogliatoi, lo spogliatoio per l'arbitro, un bagno per accompagnatori e pubblico e un vano tecnico/impianti e uso magazzino. Il costo di tutto l'edificio è pari a 210.000 euro».
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