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Sarà più facile lavorare ovunque

Entro due anni più facile il riconoscimento delle qualifiche nei diversi Paesi dell'Unione

di Redazione

Malgrado il mercato senza frontiere non sempre è facile lavorare in un paese dell?Unione diverso da quello nel quale si sono ottenuti dei diplomi una formazione o un esperienza professionale. Fra non molto ,però i lavoratori del commercio,dell?artigianato e anche gli imprenditori industriali potranno chiedere il riconoscimento delle loro qualifiche professionali anche se non posseggono l?esperienza finora richiesta dalle regolamentazioni europee. È quanto stabilito da una direttiva adottata dal Consiglio dei ministri dell?Ue in accordo con l?Europarlamento. La direttiva che i Quindici dovranno adottare entro due anni, offre la possibilità di raffrontare conoscenze e capacità di un europeo che desideri risiedere in un Paese dell?Unione diverso dal suo con quelle conoscenze richieste in quest?ultimo. Nel caso in cui le qualifiche del candidato siano scarse rispetto alla regolamentazione del Paese in cui desidera stabilirsi, le autorità di quest?ultimo dovranno offrirli l?occasione di provare che egli ha acquisito le conoscenze e le attitudini che gli mancavano;il candidato avrà anche la possibilità di scegliere tra un periodo di adattamento e un test attitudinale. La nuova direttiva , inoltre sostituisce,semplificandole, non meno di 35 leggi europee, riguardanti ognuna una professione o un gruppo di attività. L?applicazione riguarda sia lavoratori dipendenti sia indipendenti o a titolari di esercizi che desiderano lavorare nei settori interessati.


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