Mondo

M.O. Israele vieta ingresso pacifisti

Le autorita' israeliane stanno vietando l'ingresso in Israele ai partecipanti alla catena umana per la pace in programma a Gerusalemme il 29 giugno.

di Redazione

Le autorita’ israeliane stanno vietando l’ingresso in Israele ai partecipanti alla catena umana per la pace in programma a Gerusalemme il 29 giugno. La catena umana e’ la prima iniziativa organizzata congiuntamente da israeliani e palestinesi dall’inizio della seconda intifada ed e’ stata regolarmente autorizzata dalle autorita’ israeliane. Stamattina, l’ingresso in Israele e’ stato negato a un gruppo di 10 persone che avevano presentato alle autorita’ di frontiera l’invito ufficiale degli organizzatori, con la motivazione che “partecipare alla catena umana non è una ragione sufficiente a giustificare l’ingresso in Israele”. Ieri lo stesso provvedimento era stato adottato nei confronti di un altro gruppo di 10 persone. Fonti diplomatiche informano che esisterebbe una decisione del Ministero degli Interni israeliano per negare l’entrata ai partecipanti alla catena umana. Sono stati allertati i parlamentari israeliani e i dirigenti di Peace Now che fanno parte della coalizione Peoples’ Peace Campaign promotrice della iniziativa- per tentare di modificare questa decisione. Sono circa 350 gli italiani che si stanno apprestando a mettersi in viaggio in Israele, organizzati dalle coalizioni Action for Peace e Tavola per la Pace, dalla Regione Campania, Umbria e Toscana, da molte associazioni, enti locali, sindacati e partiti politici. In Italia da questa mattina sono all’opera parlamentari, dirigenti sindacali e associativi, rappresentanti di Enti Locali affinche’ il Ministero degli Affari Esteri e il Governo Italiano intervenga. La catena umana è una iniziativa di rilevanza particolare, che unisce palestinesi e israeliani democratici nell’impegno per la pace e la convivenza, per due popoli e due stati, per la fine dell’occupazione, per garantire ai cittadini palestinesi e israeliani una vita degna in sicurezza. La decisione delle autorita’ israeliane di vietare il sostegno internazionale alla manifestazione -tanto piu’ dopo aver concesso l’autorizzazione al suo svolgimento- e’ particolarmente grave poiche’ nega la possibilita’ di un sostegno internazionale alle forze che tentano di rompere la spirale della violenza e del terrore per riproporre il terreno della trattativa e del dialogo. Per informazioni: 00972.52.260329 – 00972.55275952 (organizzazione Action for Peace)


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA