Vertice Siviglia: verso accordo su immigrazione

Al Consiglio europeo di Siviglia si profila un compromesso che sara’ annunciato domani sugli ultimi nodi del piano di contrasto dell’immigrazione clandestina. Al termine di una prima sessione di lavoro dedicata a questo tema, il premier spagnolo Jose’ Maria Aznar ha annunciato agli altri leader dei Quindici che domani presentera’ un nuovo testo che terra’ conto di “tutte le sensibilita’” emerse dal dibattito. La discussione ha confermato le riserve di Francia, Svezia e, in misura minore, Finlandia, Belgio e Lussemburgo, all’idea di condizionare gli accordi di cooperazione con i Paesi di origine e transito dei clandestini al loro impegno per fermare i flussi migratori illegali. Accantonata la proposta iniziale spagnola (appoggiata da Italia e Gran Bretagna) di minacciare sanzioni nella forma di una sospensione di questi accordi, ora si lavora ad altre misure di pressione. La presidenza spagnola ha presentato una nuova bozza in cui l’Ue si riserva di procedere a un riesame “sistematico” delle sue relazioni con i Paesi inadempienti. Il testo prevede la possibilita’ per il Consiglio di “constatare, all’unanimita’, una mancanza di cooperazione ingiustificata nella gestione dei flussi migratori” da parte di un Paese. In questo caso l’Ue potra’ adottare nei suoi confronti iniziative che dovranno rimanere “nell’ambito della politica estera e di sicurezza, tenendo fermi gli impegni gia’ assunti e senza mettere in discussione gli obiettivi della cooperazione allo sviluppo”.