Famiglia

Apre la casa di riposo fondata da don Gelmini

Inaugurata questa mattina alla presenza del presidente della Camera Casini

di Gabriella Meroni

Il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini sorride e abbraccia in modo non formale il suo grande amico, don Pierino Gelmini, nella foto di rito dopo il taglio del nastro dell’inaugurazione della residenza per anziani ”Don Gelmini” di Nettuno. ”Questo prete, ragazzi, tenetevelo buono”, scherza Casini con gli anziani che sono venuti a festeggiarlo, chi in giacca e cravatta, chi in calzoncini e camicia a maniche corte. In questa casa di riposo, allegra, dalle pareti gialline e dagli arredi verde-salvia, ci sono 25 posti letto, in camere con bagno per due o tre persone. E don Gelmini, fondatore della comunita’ Incontro, benedice la residenza ringraziando il presidente della Camera, il sindaco di Nettuno, Vittorio Marzoli, e l’imprenditore romano Romano Di Marzo, che ha ristrutturato la casa, un tempo centro di accoglienza per tossicodipendenti e oggi pronta ad accogliere anziani e ragazze madri. Oggi don Gelmini qui allarga ancora di piu’ la sua grande famiglia e di Casini dice: ”Per me e’ come un figlio primogenito e prediletto, mi piace il modo sincero e diretto con cui lui affronta i suoi problemi”. Pier Ferdinando Casini, sinceramente commosso, lo ringrazia per la sua opera di valorizzazione della vita. ”Valorizzazione della vita – dice il presidente della Camera – vuol dire valorizzare l’esistenza anche di coloro che sono arrivati al tramonto. Invece tante volte i centri per anziani rischiano di diventare centri di emarginazione”. Prima del piccolo buffet sul prato verdissimo del giardino, Amedeo Minghi canta una canzone scritta per il Papa che Casini incontrera’ domattina in visita privata a San Pietro.


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