Non profit
Scoperte slot taroccate per frodare il fisco
Sequestrate 18 tipologie di schede da gioco con payout al 74 e 75 percento che risultano alterate nel funzionamento e trasmettevano alla rete del Fisco dati contabili inferiori rispetto a quelli realmente movimentati dalle singole macchine da gioco
di Redazione

Slot machine "taroccate" che trasmettevano alla rete del Fisco dati contabili inferiori rispetto a quelli realmente movimentati dalle singole macchine da gioco.
È questa l'accusa pesantissima mossa dalla Procura delle Repubblica di Torino ed eseguita dalle forze dell'ordine che stanno eseguendo una serie di sequestri sul territorio milanese e del Nord Italia di apparecchiature che contengono determinate tipologie di schede identificate in 18 modelli diversi.
Secondo quanto scrive il portale di settore GiocoNews.it, l'operazione riguarda la distribuzione e messa in esercizio di apparecchi da intrattenimento ritenuti non conformi alle prescrizioni di legge. Con le indagini che interessano il produttore delle schede di gioco incriminate e quelli degli apparecchi su cui venivano installate, oltre ai loro distributori.
Con un abbondante lista di soggetti indagati, oltre dieci, finendo nel novero dei soggetti potenzialmente responsabili i titolari o rappresentanti delle società di produzione coinvolte, nei confronti dei quali il Pm piemontese, Alessandro Agherno, ha emesso un decreto di perquisizione per andare a verificare e porre sotto sequestro tutto il materiale hardware, software e documentale "che risulti pertinente ai delitti" nei confronti dei quali si procede.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.