Politica

Calcetto, bocce, e short track

Nella Bergamasca, alcuni Comuni hanno affidato la gestione degli impianti sportivi a una cooperativa. Risultato: efficienza di gestione e tariffe basse

di Luca Fiore

I campi da calcio? Diamoli alle cooperative. Molti enti locali per far fronte ai problemi di gestione degli impianti sportivi e per non rinunciare al valore sociale che queste strutture offrono, cominciano ad affidarli a cooperative locali che non cercano la massimizzazione del profitto.
Accade ad esempio nella Bergamasca dove la cooperativa Sport e cultura, di Seriate, ha preso in gestione 4 impianti sportivi da tre diverse amministrazioni locali. «Abbiamo cominciato nell?86, partecipando alla progettazione della piscina comunale di Seriate», dice il presidente Stelio Conti, «consigliando al Comune di realizzare un impianto con il tetto mobile in modo da sfruttare la piscina tutto l?anno. Una volta costruita la piscina, ne abbiamo ottenuto la gestione».

Piscina e Internet
Alla piscina poi si è aggiunto anche un importante centro sportivo che comprende campi da calcio e da calcetto, campi tennis e da bocce, una palestra per l?arrampicata e una sala da pesi e un palazzetto polivalente. A questi impianti sportivi si aggiungono uno spazio giochi per bambini, un?area multimediale con 10 computer collegati a Internet, sale per feste e rinfreschi, una sala convegni e un bar pizzeria-ristorante. Il tutto è concesso in affitto dal Comune che richiede un canone annuale e le spese di manutenzione, imponendo dei vincoli sulle tariffe dei servizi per garantire che l?accesso non sia precluso a nessuno. Per gli altri impianti la cooperativa ha messo a punto delle modalità innovative di contratti con gli enti locali, come il rapporto di consulenza. All?accessibilità degli impianti corrisponde anche una notevole qualità, tanto che il centro di Seriate è frequentato dalla nazionale italiana di short track (il pattinaggio di velocità sul ghiaccio) di cui Stelio Conti è l?allenatore.

Cultura in aggiunta
La cooperativa accompagna l?attività di gestione con una fitta serie di iniziative di promozione sportiva e culturali. Negli anni scorsi, infatti, sono stati organizzati mini corsi gratuiti di introduzione all?immersione subacquea, ai rollerblade e per dirigenti sportivi, in collaborazione con la Provincia. Sul versante culturale, la cooperativa si è fatta promotrice, in occasione dell?Anno internazionale della montagna, di un ciclo di incontri: «Abbiamo proposto letture di brani di letteratura di montagna e di riflessione sull?impatto ambientale del turismo nelle zone alpine. E per l?anno prossimo, che sarà l?anno dedicato all?acqua, stiamo pensando a un nuovo ciclo di incontri».

Focus

Consulenza anziché appalto. Per il centro sportivo di Brembate, invece, Sport & Cultura ha un accordo con il Comune: a fronte di un compenso annuo, la cooperativa si occupa della gestione dell?impianto, inclusa la piccola manutenzione (il che consente di evitare la burocrazia). Le tariffe sono stabilite dall?ente locale, ma la coop offre un servizio di consulenza in forza della propria conoscenza del mercato. I ricavi vanno al Comune.
Quelli del bar, oltre una soglia concordata, alla cooperativa.
Fra campi da calcio e passeggiate

Nome: Cooperativa Sport & Cultura
Indirizzo: corso Roma, 1 – 24068 Seriate (Bergamo)
Telefono: 035.300503
Presidente: Stelio Conti
Anno di fondazione: 1986
Fatturato: 2,8 milioni di euro
Addetti: 50 soci
Attività: gestione di impianti sportivi in 4 comuni della provincia di Bergamo e attività culturali e ricreative su tutto il territorio

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