Intermediazione, nuove norme per le Onlus

Sono il presidente di una cooperativa sociale a carattere socio assistenziale, che opera in provincia di Palermo. La nostra struttura ha subito un?ispezione da parte dell?Ispettorato del lavoro e ci è stato contestato il reato dell?intermediazione di manodopera. Vorrei sapere quali sanzioni comporta questo reato e quali sono le possibili soluzioni?
S.C. (Pa)(e:mail)

Risponde Giulio D?Imperio.
Per prima cosa mi sembra importante precisare che l?intermediazione di manodopera è uno dei reati in cui spesso si incorre quando non si applica nel migliore dei modi il cosiddetto outsorcing. Per essere ancora più espliciti possiamo dire, senza timore di essere smentiti, che l?intermediazione di manodopera è equiparata al famigerato ?caporalato?. Si tratta di un reato disciplinato dall?articolo 1 della Legge 1369 del 1960. Tra l?altro occorre specificare immediatamente che per la contestazione di intermediazione di manodopera erano previste oltre che una sanzione civile anche una penale.
Fortunatamente per il nostro lettore, c?è stata proprio di recente (e più precisamente in data 11 maggio 1999), l?approvazione definitiva al Senato del disegno di legge collegato alla Finanziaria 1999, relativa agli incentivi all?occupazione. All?articolo 53 comma 2 della legge è riportata, appunto, la soluzione alla problematica in questione. Infatti, tale disposizione legislativa prevede quanto segue: ?Alle prestazioni lavorative, comunque effettuate alla data di entrata in vigore della presente legge, anche erogate da organizzazioni non lucrative di utilità sociale per l?assolvimento delle attività socio sanitarie di cui al comma 1, non trovano applicazione le disposizioni di legge del 23 ottobre 1960 numero 1369; i giudizi e i contenziosi di qualunque natura pendenti alla medesima data aventi ad oggetto questioni a esse relative sono dichiarati estinti d?ufficio…?.
Bisogna sottolineare che, pertanto, il legislatore con questa specificazione ha voluto dare un colpo di spugna definitivo alla possibilità di essere incriminati per un reato gravissimo, nel quale spesso si incorre involontariamente. In definitiva, al lettore non poteva capitare fortuna migliore se non l?approvazione di questo tipo di normativa.