Ungheria, un ex spia come premier

ll nuovo primo ministro ungherese Peter Medgyessy ha ammesso stamane in Parlamento di aver lavorato per oltre 20 anni per i servizi segreti dell’allora governo comunista, precisando che ”tra il 1977 e il 1982 ero impiegato dai servizi del controspionaggio nel campo della finanza internazionale”. E ancora: ”Vorrei sottolineare che un ufficiale del controspionaggio non è una spia e tantomeno un informatore”, ha detto l’esponente socialista, sostenendo che suo compito era quello di evitare che fosse bloccato l’ingresso dell’Ungheria nel Fondo monetario internazionale. Medgyessy, che ha preso in mano le redini del governo il mese scorso, ha minacciato di dimettersi qualora i partiti della coalizione, socialisti e democratici non gli confermino la fiducia: cosa che i primi hanno già fatto, mentre i secondi avrebbero deciso di votargli contro, qualora Medgyssey chiedesse ufficialmente la fiducia in parlamento. Esponenti del partito socialista hanno comunque dichiarato oggi che il Paese non deve temere una crisi di governo.