Mondo

M.O.: ministro Esteri di Blair corregge la first lady

Dopo le dichiarazioni compassionevoli della signora Cherie verso i kamikaze palestinesi

di Giampaolo Cerri

Il ministro degli Esteri britannico Jack Straw è intervenuto nella polemica seguita alla dichiarazione della first lady Cherie Blair sui giovani kamikaze palestinesi. In una dichiarazione al quotidiano ‘Times’ il ministro ha detto di sentire ”compassione” per i giovani suicidi e li distingue dai leader terroristici che organizzano gli attacchi. «Quando dei giovani vanno alla morte, posso sentire una certa compassione per loro, cosi’ depressi e mal guidati», aveva affermato Straw, «ma dietro loro ci sono leader terroristici diabolici e ripugnanti che non mettono le loro vite a rischio proprio quando mandano altri a morire”. Il ministro degli Esteri ha ribadito la sua totale condanna per gli attentati ”ingiustificabili in qualsiasi circostanza». Lunedì Cherie Blair, che si trovava con la Regina Rania di Giordania per una visita ad una nuova associazione benefica, aveva dichiarato che «sino a quando i giovani sentono di non avere altre speranze se non quella di farsi saltare in aria non faremo passi avanti». Il commento aveva sollevato immediate proteste da parte del governo israeliano e del governo ombra dei conservatori britannici. In serata, dopo un montare di crtiche, una portavoce della signora Blair aveva chiarito che la signora «chiedeva scusa» se la sua frase aveva recato offesa, anche se aveva sottolineato che non era quella l’intenzione.


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