Non profit

Sprofondo, un seminario per la pace

Nel maggio 1995,don Renzo sceglie di rimanere nella capitale bosniaca per un anno e,sostenuto da numerosi volontari, organizza una gamma di attività tese a ricostruire l’equilibrio perduto.

di Anna Baricelli

Tutto nasce nel dicembre del ?92, quando don Renzo Scapolo partecipa alla marcia verso Sarajevo organizzata da Beati i costruttori di pace. È subito folgorato dalla città dove, prima della guerra, popoli diversi e diverse fedi convivevano in un?uguaglianza rispettosa delle diversità. Nel maggio 1995, don Renzo sceglie di rimanere nella capitale bosniaca per un anno e, sostenuto da numerosi volontari, organizza una gamma di attività tese a ricostruire l?equilibrio perduto. La logica dell?intervento non si esaurisce alla dimensione umanitaria, ma punta a sviluppare la cooperazione tra profughi di diverse etnie, in modo da ricucire tra loro quel tessuto relazionale lacerato dalla guerra. ?Sprofondo? che conta 50 soci, 500 volontari e 5000 collaboratori impegnati sia nella raccolta di fondi e beni di prima necessità (per una media annua di circa 2 miliardi) sia nell?avvicendarsi a Sarajevo, dedica particolare attenzione ai soggetti più deboli. Uno tra i molti importante obiettivi raggiunti, quello di essere riuscita a organizzare un?assistenza domiciliare per anziani malati e soli. Inoltre, l?associazione è impegnata ad aiutare i giovani nella prosecuzione degli studi. Il progetto più impegnativo ed emblematico è quello di trasformare l?ex seminario francescano (requisito da Tito nel ?48) in un centro universitario multietnico internazionale. Per ricostruire un?armonia fra gruppi etnici oltre la pura convivenza, salvaguardando la ricchezza della diversità Nome:sprofondo- Ass.per la promozione della pace e dei diritti dei popoli Indirizzo:via IV Novembre, 13 22070 – Valmorea (Co) Telefono:031806026 Presidente:don Renzo Scapolo Scopo:La convivenza multietnica salvaguardando le differenze Anno di nascita:1994


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA