Famiglia

Angola, la metà della popolazione soffre la fame

Appello dei missionari cappuccini

di Emanuela Citterio

?Si aggrava di giorno in giorno la condizione di migliaia di civili ridotti alla miseria e senza alcuna forma di assistenza sanitaria in Angola?. E’ l’appello disperato dei missionari cappuccini, diffuso dall’agenzia Misna.
?In alcune parti del martoriato Paese africano, la malnutrizione totale riguarda oltre il 50 per cento della popolazione? ha dichiarato padre Giovanni Lazzara, ?si aggrava di giorno in giorno la condizione di migliaia di civili ridotti alla miseria e senza alcuna forma di assistenza sanitaria?. La situazione è drammatica soprattutto in alcune zone, fino a pochi mesi fa teatro di sanguinosi combattimenti, che ancora non sono state raggiunte dalle agenzie umanitarie. Proprio quest?anno, infatti, si è conclusa la lunga guerra civile angolana tra l?esercito governativo e i ribelli dell?Unita (Unione per l?indipendenza totale dell?Angola). ?In mancanza di interventi internazionali tempestivi, la situazione rischia di farsi ancora più drammatica?, spiega padre Lazzara. Il dramma riguarda anche i rifugiati angolani presenti tuttora nello Zambia e che padre Vicente Kiaziku, definitore generale dell?ordine cappuccino, ha visitato in questi giorni. ?Questi profughi sono disperati. Si tratta uomini, donne, vecchi e bambini che hanno estremo bisogno di assistenza vivendo all?addiaccio, in condizioni subumane?, conclude padre Lazzara. Coloro che desiderassero aiutare la popolazione angolana possono inviare le loro offerte al Ccp: 13863303 intestato a Provincia Veneta dei Frati minori cappuccini; causale “Emergenza Angola”.

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