Non profit
Accordo Acri-Bei per sostenere il non-profit
Firmato ieri a Milano dal presidente dell'Acri Giuseppe Guzzetti e dal vicepresidente Bei Massimo Ponzellini
La Bei-Banca europea per gli investimenti, rappresentata dal vicepresidente Massimo Ponzellini, e l?Acri, l?organizzazione che associa le casse di risparmio italiane e le fondazioni di origine bancaria, rappresentata dal presidente Giuseppe Guzzetti, hanno firmato ieri a Milano, un accordo quadro in base al quale fra i due soggetti verrà avviato un rapporto di collaborazione diretto a: individuare iniziative d?interesse per le banche e le fondazioni associate all?Acri che abbiano i requisiti necessari all?ammissibilità ai finanziamenti della Bei; definire le modalità più adeguate per finanziarle: “Fra gli altri servizi che l?Acri intende mettere a disposizione dei suoi associati ? ha detto Giuseppe Guzzetti – c?è anche quello di assisterli nell?acquisizione di strumenti di finanziamento, ivi compresi quelli comunitari, utili a favorire la realizzazione di iniziative nel campo dell?arte e cultura, del volontariato, dell?istruzione e assistenza, della sanità, della ricerca scientifica, della promozione e sviluppo delle economie locali e delle comunità territoriali. Poiché la Bei ha facoltà di concedere crediti per investimenti proprio in questi settori, riteniamo che la collaborazione con questo importante organismo contribuirà in maniera significativa a potenziare la strategia non profit e gli interventi istituzionali dei nostri associati, in particolare per quanto riguarda i programmi a vantaggio del Mezzogiorno”.
“Riteniamo molto interessante che un?associazione come l?Acri voglia farsi tramite per coordinare il rapporto fra le sue associate e la Bei in un?ottica di strategia di progetto ? ha affermato Massimo Ponzellini-. Crediamo che questo contribuirà ad assicurare alla realizzazione delle iniziative quei riferimenti organizzativi spesso poco visibili ma indispensabili per dare concretezza, e continuità di respiro, a disegni di sviluppo che a volte rischiano di rimanere sulla carta solo per mancanza di coordinamento, pur essendo disponibili sia le risorse economiche necessarie a realizzarli sia quelle culturali”.
L?Acri coordinerà il rapporto fra le associate e la Bei, in particolare per l?analisi del fabbisogno finanziario relativo alle iniziative assunte e alle fonti di finanziamento già acquisite e da acquisire. La Bei verificherà l?ammissibilità al proprio finanziamento di ciascuna iniziativa sottoposta tramite il coordinamento dell?Acri e, nel caso, condurrà la ricerca di partner ? organismi finanziari di natura pubblica e/o multilaterale, enti locali o territoriali, banche, finanziarie, fondi di private equity ed altri operatori finanziari, di natura pubblica o privata, specializzati ? per il finanziamento e la realizzazione dei progetti.
Il finanziamento dei progetti da parte della Bei ? in conformità alla prassi operativa della Banca – potrà avvenire a mezzo di prestiti globali concessi per il tramite di banche, di operazioni di finanziamento individuale (per progetti di maggiori dimensioni), ovvero mediante il ricorso a strumenti partecipativi anche attraverso la collaborazione con il Fondo Europeo per gli Investimenti.
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