Pakistan: attentato a Consolato Usa

Si e’ aggravato ulteriormente il bilancio dell’attentato dinamitardo compiuto in mattinata con un’auto-bomba contro il consolato Usa a Karachi, nel sud del Pakistan. Il numero dei morti, nessuno dei quali sarebbe straniero, e’ salito infatti ad almeno sei o, secondo un’altra versione, a sette; i feriti ammontano a 26. A confermare che tra le persone investite dalla deflagrazione non c’era alcun dipendente del consolato e’ stato un portavoce dell’ambasciata degli Stati Uniti a Islamabad, Mark Wentworth; questi ha tuttavia precisato che un americano e cinque pakistani lamentano graffi e altre lesioni di minima entita’ dovuti a schegge volanti. Gli inquirenti sono propensi a ritenere che si sia trattato di un attacco suicida: del tutto simile a quello dell’8 maggio scorso, avvenuto all’esterno di un hotel non lontano dal luogo dell’odierna esplosione, nel quale insieme a due cittadini locali persero la vita undici tecnici francesi, che lavoravano per il ministro della Difesa a un progetto di cantieristica.