Welfare
Fao: Cisl, più risorse all’agenzia Onu
Così Albino Gorini (Fai-Cisl), in un convegno sull'immigrazione e sul lavoro, organizzato ai margini del vertice
«È’ necessario ridare ruolo e risorse alla Fao perché assolva al suo compito: altrimenti tutto è vano, compreso lo sforzo concreto, encomiabile ma isolato, come quello del nostro Governo per l’azzeramento del debito dei Paesi in via di sviluppo».
Lo ha dichiarato il direttore generale della Fai-Cisl, Albino Gorini, nel corso del convegno sul lavoro e l’emigrazione, organizzato nell’ambito del vertice della Fao.
«La fame – ha detto Gorini – continua ad essere il più grande scandalo del nostro tempo, e può essere sconfitto solo con una grande presa di coscienza che coinvolga gli Stati, ma anche i popoli nelle espressioni organizzative proprie».
«È questo – ha concluso il segretario generale della Fai-Cisl – che il sindacato confederale italiano ha voluto annunciare una misura concreta, come parte del salario da destinare al tema della fame e dello sviluppo, che dimostri che l’analisi della situazione, presa di coscienza e terapia devono andare di pari passo».
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