Formazione

Fisco: niente Iva per i servizi dei centri immigrati

Lo chiarisce l'Agenzia delle Entrate

di Gabriella Meroni

Sono esenti dall’Iva le prestazioni di servizi collegate alle attivita’ di gestione dei centri temporanei di accoglienza per clandestini extracomunitari. Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate ricordando che la Croce Rossa Italiana e’ dotata di personalita’ giuridica di diritto pubblico e ha tra i propri compiti istituzionali quello di organizzare e di svolgere in tempo di pace servizi di assistenza socio-sanitaria in favore di popolazioni nazionali e straniere, di svolgere attivita’ di servizi sanitari e socio-assistenziali per conto dello Stato delle Regioni e di altri enti pubblici e privati, anche attraverso la stipula di apposite convenzioni. Considerato che nel caso degli extracomunitari clandestini le prestazioni della Cri vanno a beneficio di soggetti che si trovano senza dubbio in condizioni sociali disagiate, esse devono essere considerate esenti dal versamento dell’Iva.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.