Volontariato

Prostituzione: per Fondazione Cesar 70 mila in Italia

Il 20% è minorenne, 20 mila le straniere.

di Redazione

In Italia le prostitute sono circa 70.000 (oltre 20.000 le straniere), di cui il 20% minorenni e il 15% vittime del racket. Il dato e’ contenuto nel 2/o Rapporto sulla ‘Insicurezza Sicurezza’ in Italia curato dalla Fondazione Cesar e presentato a Bologna. Le regioni a maggior presenza di prostitute (ognuna rende alle organizzazioni criminali dai 5.000 ai 7.000 euro al mese) sono, secondo il rapporto, Lazio, Lombardia, Campania, Veneto, Abruzzo, Piemonte ed Emilia-Romagna. Altri temi scottanti individuati dallo studio sono la microcriminalita’ giovanile in crescita e il fenomeno delle omissioni di soccorso in casi di incidenti stradali. Secondo il Rapporto, il fenomeno delle baby gang si e’ accentuato nel 2000 rispetto al 1999, quando erano stati denunciati 22.132 minori, il 15% non ancora quattordicenne. Le denunce hanno riguardato 14 omicidi, 833 rapine, 8.560 furti e 1.930 reati legati alla droga. Le province con il maggior numero di denunce sono state quelle di Torino, Firenze, Venezia e Milano. In fatto di sicurezza stradale, infine (per il rapporto si tratta di un problema non risolvibile elevando il limite di velocita’ su strade e autostrade), lo studio sottolinea che nel 2000 le contestazioni rilevate dalla Polstrada per omissione di soccorso sono state 2.592 con un aumento del 4% sul 1999. Dato che potrebbe salire a 10.000 tenendo conto degli accertamenti eseguiti da tutte le forze impegnate nei controlli, come Carabinieri e Polizie municipali. Il Rapporto e’ stato presentato nell’ ambito delle assemblee annuali di Sicurstrada e SicurEuropa, le due associazioni della Fondazione che si occupano di sicurezza stradale e dei problemi della criminalita’.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.