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Sammy Basso: «Questa emergenza ci spinge a confrontarsi con la paura»
Cavaliere al merito della Repubblica italiana per il suo impegno nella ricerca sulla Progeria, la rarissima malattia con la quale convive dalla nascita, il ricercatore, racconta la necessità di riscoprirsi come una società unita e responsabile. L'intervista a cura del gruppo di lavoro Zoe
La necessità di riscoprirsi come una società unita, responsabile, capace di confrontarsi con la paura per l’emergenza coronavirus.
Sono questi alcuni temi affrontati da Sammy Basso nel corso dell’intervista dalla sua abitazione in Veneto.
Non manca, inoltre, un pensiero e un ringraziamento ai tanti medici e infermieri: «troppo spesso dimenticati» e che oggi sono in prima linea in questa difficile battaglia contro l’epidemia.
Sammy Basso, 24 anni, è laureato in biologia molecolare all'università di Padova e nominato nel 2019 Cavaliere al merito della Repubblica italiana dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il suo impegno nella ricerca sulla progeria, la rarissima malattia con la quale convive dalla nascita.
Zoe è un gruppo di lavoro che da anni collabora per la realizzazione di format televisivi. In questo momento difficile, ha deciso autonomamente di produrre dei contenuti video utilizzando le piattaforme di comunicazione che il lockdown consente. L’obiettivo è quello di risultare utili, fornendo un piccolo contributo ad una corretta informazione e dando voce a tutti coloro che possano aiutarci ad interpretare questa crisi epocale. VITA è lieta di poter ospitare il loro prezioso lavoro.
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