Formazione

Giornata contro l’omofobia: veglie di preghiera cristiane in 30 città

Sono una trentina le chiese cattoliche ed evangeliche che ospiteranno oggi e nei prossimi giorni veglie di preghiera, culti domenicali o fiaccolate per essere costruttori del cambiamento insieme ai gruppi di cristiani Lgbt. Scopo delle iniziative è pregare per le vittime. Ecco tutti gli appuntamenti

di Gabriella Meroni

Anche i cristiani Lgbt escono allo scoperto, e sempre più chiese – cattoliche ed evangeliche – ospitano in questi giorni veglie di preghiera per le vittime dell'omofobia. E' iniziato infatti il lungo cammino delle veglie e delle fiaccolate che hanno avuto e avranno luogo anche quest'anno in Italia, Spagna, Olanda, Malta e Inghilterra nei giorni precedenti e successivi al 17 maggio, Giornata mondiale per la lotta all’omo-transfobia.

Uniti dal versetto “Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite” (Romani 12,14), che è stato assunto come fil rouge delle manifestazioni, una trentina di parrocchie cattoliche e chiese evangeliche ospiteranno, per l'undicesimo anno di fila, veglie di preghiera, culti domenicali o fiaccolate luce per essere costruttori del cambiamento insieme ai gruppi di cristiani Lgbt e per superare l’omofobia e ogni discriminazione che spesso trova spazio nelle nostre vite e, a volte, anche nelle nostre chiese. In 30 città – informa un comunicato – i credenti si ritroveranno per rispondere all’odio con l’amore, per fare memoria con la preghiera delle vittime di ogni discriminazione, per dare un segno positivo di speranza, soprattutto davanti alle troppe violenze contro le persone LGBT che accadono in luoghi come la Cecenia, la Russia e l’Africa.

Il momento più importante delle veglie sarà oggi, giornata internazionale contro l'omotransfobia, dove le veglie vedranno insieme cattolici ed evangelici a Catania, nella Parrocchia cattolica del SS. Crocifisso della Buona Morte; a Firenze nella parrocchia della Madonna della Tosse (dove dopo la veglia partirà una fiaccolata di luci che attraverserà tutto il centro città); a Malta, dove i cattolici LGBT e i loro genitori veglieranno perché "L’amore fa una famiglia"; a Palermo dove una fiaccolata e una veglia ecumenica ricorderanno tutte le vittime delle discriminazioni basate sull'orientamento sessuale in comunione di preghiera con la chiese valdese di Sanremo e di Torino e con la chiesa battista di Varese. Le Veglie continueranno nei giorni seguenti a Roma, Pinerolo, Padova, Siracusa, Genova, Liverpool e in tante altre città per concludersi in Spagna il 29 maggio sotto le volte del santuario Santuario de l'Ajuda a Barcellona.

Qui l'elenco delle 30 città dove si veglierà per il superamento dell'omotransfobia e di ogni discriminazione

Nella foto: la veglia svoltasi lo scorso 12 maggio a Milano

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