Leggi
I provedimenti anti-inquinamento
Si tratta di due decreti legislativi che recepiscono altrettante direttive comunitarie in materia di inquinamento atmosferico.
di Redazione
Consiglio dei ministri: sono stati approvati tre provvedimenti di carattere ambientale. Si tratta in particolare di due decreti legislativi che recepiscono altrettante direttive comunitarie in materia di inquinamento atmosferico e un regolamento di attuazione della legge 448/98 sulle emissione di anidride carbonica (la cosiddetta carbon-tax).
Il decreto legislativo che va a sostituire la normativa vigente già frutto del recepimento di una precedente direttiva comunitaria, raccoglie la direttiva 96/82/CE sul controllo dei pericoli di incidenti connessi con determinate sostanze pericolose, denominata ?Seveso 2?. Con l?approvazione di questo provvedimento saranno assicurati livelli più elevati di protezione della qualità dell?ambiente e della salute umana, attraverso un sistema più coerente ed efficace di prevenzione degli incidenti. Viene introdotto obbligatoriamente un sistema di gestione della sicurezza, una idonea pianificazione dell?uso del territorio, il coinvolgimento attivo e reale della popolazione e un adeguato sistema di controlli e ispezioni. Viene recepita la direttiva sulla qualità dell?aria e dell?ambiente 96/62/CE, il decreto legislativo che introduce diversi elementi innovativi nella gestione della qualità dell?aria a cominciare dall?introduzione di valori limite più severi per sostanze altamente inquinanti come il benzene. Il terzo provvedimento approvato dal governo in via preliminare, per la definitiva approvazione dovrà essere sottoposto all?esame del Consiglio di Stato e al parere della Conferenza Stato-Regioni, dà attuazione alle disposizioni della legge n. 488/98 in materia di carbon-tax. Tra gli obiettivi della legge vi è infatti la riduzione delle emissioni di anidride carbonica derivanti dall?impegno di oli minerali, in accordo con le decisioni assunte dalla Conferenza di Kyoto. Il provvedimento del governo, grazie alle maggiori entrate derivanti dall?applicazione della carbon-tax, consente il finanziamento delle misure compensative di settore con gli incentivi per la riduzione delle emissioni inquinanti. Per l?anno in corso è prevista l?utilizzazione di 300 miliardi di lire, mentre per i gli anni successivi, invece, la quota sarà stabilita con un decreto del presidente del Consiglio dei ministri.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.