Non profit
Riordino giochi: ecco la bozza ufficiale del Governo
Tutto rinviato in Conferenza Unificata Stato Regioni Enti Locali sull'accordo per la riorganizzazione della rete di vendita dell'azzardo legale. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, ecco in esclusiva la bozza ufficiale su cui Governo, regioni e sindaci discuteranno da oggi
di Marco Dotti
L'accordo tra Stato, Regioni e Enti locali che veniva dato per scontato solo alcuni giorni fa è stato rimandato, presumibilmente alla settimana prossima. Sempre si arrivi a un accordo, perché i dubbi da parte di governatori, sindaci e associazioni permangono.
Dopo le indiscrezioni che abbiamo anticipato su Vita, relative a una bozza di intesa che non era stata oggetto del promesso iter di trasparenza, il sottosegretario Pier Paolo Baretta, che ha delega ai giochi, ha spiegato che la bozza di riferimento è quella che proprio oggi ha presentato sul tavolo della Conferenza Unificata Stato Regioni (che trovate in allegato in pdf in fondo all'articolo), non altre.
Bozza di intesa o, meglio, di discussione che «tiene conto delle richieste e delle istanze di governatori, sindaci e società civile», spiega il sottosegretario. Pubblichiamo in calce all'articolo la bozza, che è pubblicata anche sul sito personale dell'onorevole Pier Paolo Baretta. Questo, spiega il sottosegretario, è il documento su cui discutere. Nelle prossime ore, il documento sarà pubblicato sul sito del sottosegretario, all'indirizzo http://www.pierpaolobaretta.it
Ci ha spiegato Pier Paolo Baretta: «Il documento pubblicato oggi è il risultato di un lungo lavoro con gli enti locali e con l'associazionismo. Tutti i problemi posti in questi mesi dai sindaci, dalle regioni, dagli operatori del settore e dalle associazioni di volontariato hanno trovato risposta. Si tratta di una vera e propria inversione di tendenza che il Governo ha voluto e che ha consentito un lungo, faticoso, ma proficuo scambio in Conferenza unificata».
La Conferenza Unificata è convocata prr l'11 in seduta straordinaria.
Il documento pubblicato oggi è il risultato di un lungo lavoro con gli enti locali e con l'associazionismo. Tutti i problemi posti in questi mesi dai sindaci, dalle regioni, dagli operatori del settore e dalle associazioni di volontariato hanno trovato risposta. Si tratta di una vera e propria inversione di tendenza che il Governo ha voluto e che ha consentito un lungo, faticoso, ma proficuo scambio in Conferenza unificata
Pier Paolo Baretta
Per il sottosegretario all'economia con delega ai giochi: «Siamo ora in grado di guardare in modo nuovo al sistema del gioco, riducendone l'impatto sociale e controllandone la diffusione territoriale. È solo l'inizio, temi come la pubblicità, il gioco online, la diffusione di altri giochi dovranno trovare ulteriori tappe di lavoro».
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