Mondo

Francia: porte aperte alla cultura per 40.000 giovani

Nel mese di aprile 210 musei e luoghi del patrimonio artistico e culturale accoglieranno 40.000 giovani, in tutta la Francia continentale e nei territori d’oltremare

di Cristina Barbetta

Durante il mese di aprile, 210 musei e luoghi del patrimonio accoglieranno 40.000 giovani da 6 a 18 anni nel corso delle vacanze scolastiche, in tutta la Francia continentale e nei territori d’oltremare.

C’est mon patrimoine” (“E’ il mio patrimonio”), questo il nome dell’iniziativa, è sostenuto dal ministero delle cultura e il ministero della città, attraverso il commissariato generale per l’uguaglianza dei territori (Commissariat général à l’égalité des territoires-cget).

Giunto quest’anno alla sua tredicesima edizione, C’est mon patrimoine mira a far scoprire tutta la diversità del patrimonio francese a quella fascia della popolazione che ne è più lontana, in primo luogo ai bambini e agli adolescenti.

Rafforzata nel 2017, quest’ iniziativa di educazione artistica e culturale accoglierà 40.000 giovani, 30% dei quali adolescenti, contro i 28.000 raggiunti nel 2016.

«Attraverso tutta la Francia musei e monumenti, siti archeologici , città e paesi d’arte e storia , patrimonio artistico e culturale del XX secolo, patrimonio naturale o archivi aprono le loro porte ai bambini e agli adolescenti. L’obiettivo? È sia culturale sia sociale e mira a favorire la coesione, la lotta contro l’esclusione e l’accesso alla cultura da parte di un pubblico svantaggiato, e a sensibilizzare alla creazione artistica», si legge sul sito ville.gouv.fr.

Il 60% dei giovani che usufruiranno dell’iniziativa provengono da quartieri svantaggiati, invitati a scoprire e ad appropriarsi del patrimonio che li circonda.

Foto di apertura: Mont-Saint-Michel. Credito: Okamatsu Fujikawa/Unsplash.


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