Economia

Al via la European Social Innovation Competition

Una gara con in palio 150mila euro per le tre idee migliori che aiutino gli europei a beneficiare delle opportunità create dal cambiamento tecnologico.

di Cristina Barbetta

La European Social Innovation Competition (Gara Europea sull’Innovazione Sociale) è organizzata dalla Commissione Europea dal 2012 in memoria di Diogo Vasconcelos.

La gara di quest’anno ha lo scopo di rendere il cambiamento tecnologico e la trasformazione digitale più inclusivi. I tre vincitori della gara vinceranno ciascuno un premio di 50.000 euro. Si possono presentare le domande fino al 7 aprile 2017.

Le società europee si stanno trasformando rapidamente a causa del cambiamento tecnologico. Trend come la digitalizzazione e l’automazione stanno cambiando il modo in cui viviamo e in cui lavoriamo più velocemente che mai, ridando forma al mercato del lavoro e all’economia. Lavori informatici, industrie creative, produzione altamente tecnologica e servizi ad alta intensità di conoscenza stanno creando un maggiore valore per l’economia, prendendo vantaggio dal cambiamento tecnologico. Lavori manifatturieri e lavori di routine a bassa tecnologia e ad alta intensità di lavoro sono ad alto rischio di distruzione.

La Commissione Europea sta chiedendo agli Europei di “riavviare” l’uguaglianza, fornendo approcci freschi, vivaci all’inclusione digitale, all’economia collaborativa, alla connettività e allo sviluppo di abilità per dare forma al futuro mercato del lavoro.

Questa gara ricerca idee fonte di ispirazione, grandi e piccole, da parte di persone provenienti da tutta l’Europa che credono nel costruire un'economia veramente inclusiva.

La deadline per la presentazione delle domande è il 7 aprile.

Saranno premiati tre vincitori con le tre soluzioni più efficaci con un premio di 50 mila euro l’uno che sarà conferito durante la cerimonia di assegnazione dei premi a Bruxelles a Ottobre 2017.

Queste idee possono includere, ma non sono limitate a:

– Nuove tecnologie e business model che rendano la digital economy più inclusiva o che usino soluzioni collaborative per ridurre le disuguaglianze

– Innovazioni che emancipano persone svantaggiate per farle partecipare pienamente nell'economia digitale

– Soluzioni per proteggere e sostenere lavoratori a basso salario ed esperti nel mercato del lavoro che sta evolvendo

La gara aiuterà le idee e i progetti più innovativi a ottenere un impatto sostenibile. Trenta delle applicazioni più promettenti saranno scelte come semifinaliste e saranno invitate a una mentoring academy di social innovation a Madrid per migliorare le loro idee.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.