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Bergamo no slot: allo studio il piano con i sindaci dell’area urbana
Giorgio Gori ha invitato i suoi colleghi sindaci dell’area urbana con l’obiettivo di condividere con i loro Comuni il regolamento per contrastare l'azzardo, estendendone così l’efficacia su un territorio ben più ampio della sola città
Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori ha invitato martedì 18 aprile, a Palazzo Frizzoni, sede del comune, i sindaci della zona omogenea dell’area urbana con l’obiettivo di condividere con i loro Comuni il regolamento per contrastare l'azzardo, estendendone così l’efficacia su un territorio ben più ampio della sola città.
«In relazione alla sentenza del Tar di Brescia dello scorso 8 marzo con la quale sono stati respinti i ricorsi dei concessionari Lottomatica SPA, Lotterie nazionali SRL e Lotto Italia SRL contro il regolamento per il contrasto all'azzardo del Comune di Bergamo, – spiega Gori – desidero poter condividere e valutare insieme a voi ulteriori azioni che possano contrastare il fenomeno sia sul territorio comunale che provinciale».
Pochi giorni fa, al momento della riapprovazione in Consiglio Comunale del regolamento sul gioco avviato dall’Amministrazione di Bergamo, era stata espressa la volontà di coinvolgere i comuni limitrofi nel tentativo di rendere più efficace l’azione del documento voluto da Palazzo Frizzoni per porre un freno al dilagare del consumo di azzardo e delle patologie e condotte criminali ad esso collegate.
Nel frattempo, il regolamento di Bergamo, considerato innovativo nel nostro Paese, sta avendo eco anche all’estero.
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