Formazione

Gli angoli nascosti di Venezia

Un’associazione propone visite guidate ad alcuni monumenti meno noti della città. Con panorama eccezionale...

di Emanuela Citterio

Facile dire: ho visto Venezia. Ma cos?hai visto di Venezia? Certamente ci sono tesori che scappano al 99% dei turisti, ma che da soli meritano una visita. Un esempio? La Scala Contarini del Bovolo. È nascosta dentro una piccola corte vicina a Campo Manin. Risale al 1499. E mischia elementi architettonici del primo Rinascimento con tecniche costruttive gotico-bizantine. Ma la cosa più bella è il panorama che si gode dal belvedere a cupola: tetti, cupole di san Marco, campanili. Un panorama inconsueto di Venezia (non dimenticate la macchina fotografica). Questa è la città proposta da un?associazione (Associazione sant?Apollonia) che come scopo vuole valorizzare i beni del Patriarcato di Venezia. I soci di Asa propongono visite guidate per ogni tipo di pubblico. E soprattutto garantiscono, da marzo a settembre, l?apertura di uno dei gioielli della Laguna: la Basilica di Santa Maria Assunta e il Campanile di Torcello (ore 10-17, orario continuato). Altri monumenti da visitare con Asa: l?Oratorio dei Crociferi, vero monumento della Venezia ?sociale?. Venne infatti fondato nel 1100 per dare cura ai malati e ospitalità ai pellegrini; ancor oggi è di proprietà di una fondazione che gestisce servizi per anziani e minori.
Quanto al mangiare, Asa non ci pensa. Ma vi consigliamo di seguire le indicazioni contenute nella guida fresca di stampa, Osterie d?Italia (Slow food editore). Ci sono almeno dieci indirizzi per gustare la vera Venezia, a prezzi modici (attenzione: i più sono chiusi di domenica). Due consigli: Al Volto, San Marco 4081, Calle Cavalli (tel. 041.5228945); Da Sandro, Calle lunga san Barnaba (tel. 041.5230531).

Dritte e Consigli
Informazioni:
Associazione sant?Apollonia,
tel. 042.2702464
www.provincia.venezia.it/ assap
email:
asa@patriarcato.venezia.it

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