Volontariato
Sostenibilità socio-ambientale: Italia seconda tra Paesi Ocse
Al primo posto, a pari merito, ci sono Danimarca, Islanda, Norvegia e Svezia, secondo l'Agenzia Europea d'Investimenti
Italia nel gruppo di testa dei Paesi Ocse in base ai principi della finanza etica. E’ quanto emerge dal rating ‘basato su principi non economici’ emesso oggi dall’Agenzia Europea d’Investimenti, societa’ attiva nel campo della finanza socialmente sostenibile, controllata da 65 soci fondatori, di cui nessuno con quota superiore al 5%.
Il nostro Paese, in base alle classifiche presentate nella mattinata nella sede di Borsa Italiana, risulta in seconda posizione, con tripla ‘E meno’, al pari di Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Regno Unito e Spagna. In cima alla classifica, con tripla ‘E’, risultano invece gli Stati del Nord Europa, ossia Danimarca, Islanda, Norvegia e Svezia. Tra le presenze piu’ rilevanti, Canada, Australia e Svizzera in terza posizione con doppia ‘E piu” e Stati Uniti, quarti insieme a Giappone, Polonia e Repubblica Slovacca con doppia ‘E’. Fanalino di coda la Cina, con ‘E’ singola affiancata dal segno meno. Il Rating, ha spiegato Cristina Popper, segretario generale del Comitato Etico dell’Agenzia, e’ stato emesso considerando indicatori che misurano diritti umani, legislazione e politica per l~ambiente, relazioni con i Paesi in via di sviluppo, sostenibilita’ della struttura economica, livello di democrazia interna e politica di sicurezza presenti in ogni singolo Paese. Si tratta di una valutazione, ”la prima nel suo genere”, concepita ”sulla base delle indicazioni e dei valori espressi dalle Nazioni Unite, dall~OCSE, dall~Organizzazione Internazionale del Lavoro e dalla UE”.
Il comitato etico e’ formato, nella prima sezione che si occupa del rating sui Paesi, da Sergio Arzeni (Direttore del programma Leed dell~Ocse), Luciano Bozzo (docente universitario di Studi Strategici all~Universita’ di Firenze e Direttore del Centro di Studi e Relazioni Internazionali), Umberto Musumeci (responsabile mondo economico di Amnesty International), Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente dei Verdi Italiani); Anne Simon Fernande (Segretario dell~organizzazione Voice, che raggruppa le organizzazioni non governative accreditate presso l~Unione Europea). I lavori sono coordinati dal segretario generale Cristina Popper, sesto membro senza diritto di voto.
Alla seconda sezione del comitato, invece, composta da 10 membri, e’ demandata la valutazione delle societa’ quotate nei vari Paesi, che verra’ prossimamente annunciata dall’Agenzia. Il Consiglio di amministrazione dell’Agenzia e’ composto da Marco Guerrieri, Alessandro Mulas, Jacopo Gavazzoli Schettini, Lorenzo Gavazzoli Schettini e Paolo Sisti. La societa’ controlla una Sgr, che operera’ in base ai rating etici definiti, il cui cda e’ composto da membri indipendenti dalla proprieta’: Pier Lodovico Pierotti; Nazzareno Vitali; Falvio Bovo e Bruno Tronchetti Provera.
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