Welfare

La Lombardia approva il Fattore Famiglia

Con 40 voti a favore, 12 contrari e 17 astenuti il Consiglio regionale ha approvato oggi il provvedimento che istituisce il nuovo indicatore reddituale che va a integra l’Isee, introducendo meccanismi di premialità per le famiglie.

di Sara De Carli

In Lombardia il Fattore famiglia è legge. Con 40 voti a favore, 12 contrari e 17 astenuti il Consiglio regionale ha approvato oggi il provvedimento che istituisce il nuovo indicatore reddituale che va a integra l’Isee, introducendo meccanismi di premialità per le famiglie. Si parte immediatamente con l’applicazione del Fattore Famiglia al Buono scuola e al buono libri della Dote Scuola, ai progetti di inserimento lavorativo, ai contratti di locazione a canone concordato e al trasporto pubblico locale. D’ora in poi nell’erogazione dei servizi e nella costruzione delle graduatorie la Lombardia non si limiterà a valutare la sfera economica e patrimoniale delle famiglie, ma riconoscerà i reali carichi di cura e assistenza che la famiglia svolge nei confronti dei suoi componenti, dai figli ai disabili agli anziani non autosufficienti. Per il 2017 vengono stanziati 1,5 milioni di euro, cui si aggiungono corrispondenti risorse per il 2018 e il 2019.

Per il Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo si tratta di «uno strumento in grado di considerare i bisogni dei nuclei familiari che devono essere sostenuti attraverso criteri chiari che incentivino la natalità, tenendo conto anche delle situazioni di bisogno e di fragilità che tante famiglie lombarde vivono». Per il relatore Alessandro Colucci è uno strumento che garantisce «una maggiore equità nel trattamento delle famiglie, riconoscendo il ruolo centrale e indispensabile che compiono per la società e il sistema Paese». Molto critico il Pd, che si è astenuto dal voto.

«Il FattoreFamiglia, lanciato come idea a Milano dal Forum delle associazioni familiari in occasione della Conferenza nazionale sulla famiglia nel 2010 è finalmente una legge della Regione Lombardia», commenta con soddisfazione il presidente del Forum Regionale Lombardo delle Associazioni Familiari. «È uno strumento amministrativo che integrando l’ISEE aiuta a definire e individuare in maniera più precisa la reale ed effettiva capacità contributiva dei cittadini: permette infatti di misurare gli effettivi costi che la famiglia sostiene per il proprio mantenimento, costi che vengono poi sottratti dal calcolo del reddito ai fini del pagamento dei vari servizi erogati dalla Regione o ai fini della formazione delle graduatorie per l’accesso ai servizi regionali». Per Gigi De Palo, presidente del Forum nazionale, quello di oggi è «un momento storico non solo per la Regione Lombardia, ma per tutto il Paese e per le associazioni del Forum. Cosa aspettano le altre Regioni a dotarsi di uno strumento fiscale che dopo tanti anni di tassazioni inique, rende giustizia alle famiglie? Adesso la palla passa al governo: il ministro Costa ha promesso più volte l’istituzione del FattoreFamiglia anche a livello nazionale. Dopo il risultato di oggi, siamo tutti più ottimisti: si può fare!».

Foro Drew Hays/Unsplash

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