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Autorizzato lo sbarco a Messina per i 158 naufraghi dell’Aita Mari

Il Viminale ha autorizzato lo sbarco nel porto siciliano di Messina per le 158 persone a bordo della nave della Ong spagnola che ha portato a termine due operazioni di salvataggio. In 20 approdati nell'isola di Lampedusa

di Alessandro Puglia

La nave della Ong spagnola Aita Mari con 158 migranti a bordo si sta dirigendo verso il porto di Messina dopo l’autorizzazione del Viminale che ha indicato il porto siciliano come porto di sbarco.

Le persone a bordo sono state soccorse in due rispettive operazioni di salvataggio: il primo è avvenuto nella giornata di domenica 9 febbraio nei confronti di 93 persone, tra cui 16 donne di cui 3 incinta, 12 minori al di sotto dei 12 anni e 24 minori non ancora maggiorenni. Successivamente è stato soccorso un secondo barcone che dopo molte ore di navigazione si trovava alla deriva, con circa 60 persone a bordo.

Sui social la Ong ringrazia per la solidarietà dimostrata: “insieme contro ogni forma di xenofobia”.


Nella giornata di oggi altre 20 persone sono sbarcate nell’isola di Lampedusa dopo la segnalazione di Alarm Phone che in un primo momento aveva allertato le autorità maltesi che si sono rifiutate di mandare un’imbarcazione di soccorso nella zona di Ricerca e Soccorso nel Mediterraneo centrale.

Credit Foto: Pablo Garcìa Sacristàn

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