Mondo

Egitto: legge restringe attività delle ong

Partiti di opposizione e una quindicina di organizzazioni non governative avevano chiesto il ritiro del disegno di legge

di Gabriella Meroni

Una legge sulle attivita’ delle organizzazioni non governative (Ong) che si e’ gia’ attirata molto riserve e critiche da parte di enti per i diritti civili – soprattutto perche’ include norme gia’ respinte in precedenza come incostituzionali da un ramo del parlamento – e’ stata approvata oggi dall’Assemblea del Popolo (camera) con una schiacciante maggioranza, 414 voti su 454. Gli articoli contestati riguardano soprattutto l’obbligo degli enti di ottenere permessi amministrativi per ricevere finanziamenti dall’estero, limitazioni sulla creazione delle Ong, l’aumento dei limiti sulle attivita’ loro consentite. ”Questa legge mira a imporre l’egemonia del potere esecutivo sulla societa’ civile”, ha dichiarato il segretario generale dell’ ‘Organizzazione Egiziana per i Diritti Umani’ (Eohr), Hafez Abu Saada, secondo il quale gli articoli della legge approvata sono gli stessi della legge 153 del 1999, che non era stata approvata dal Consiglio Legislativo (Shura, senato) e che per la Corte Costituzionale contiene elementi di illegittimita’ costituzionale. Partiti di opposizione (il liberale di destra Al Wafd, il comunista Tagamu ed il partito nasseriano) e una quindicina di organizzazioni non governative avevano chiesto il ritiro del disegno di legge e la sospensione del dibattito.


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