Salute

De Nigris sarà Cavaliere dell’Ordine “al merito della Repubblica Italiana”

A comunicare la decisone presa via decreto dal Presidente della Repubblica è stato il Prefetto di Bologna Mario Sodano. «È per me un grande onore. Un riconoscimento che dedico a mio figlio Luca e a mia moglie»

di Redazione

Il Prefetto di Bologna Mario Sodano ha comunicato a Fulvio De Nigris che con decreto del Presidente della Repubblica in data 13 gennaio gli è stata conferita l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “al merito della Repubblica Italiana”.

«Ringrazio, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (che da anni concede il suo Alto Patronato alla Giornata dei Risvegli dimostrando una sensibilità verso la disabilità e le problematiche dei più deboli) ed il Prefetto di Bologna Mario Sodano», commenta la notizia Fulvio De Nigris, direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma, Gli amici di Luca e tra i fondatori della Casa dei Risvegli Luca De Nigris.

«È per me un grande onore», continua, «è un riconoscimento che dedico a Luca (che rimane sempre al nostro fianco con me e Maria Vaccari sua mamma, presidente dell’associazione Gli amici di Luca onlus, in un lavoro costante e quotidiano) e che condivido innanzitutto con l’Azienda Usl di Bologna e il Comune di Bologna che hanno saputo accogliere le istanze di una associazione, progettando insieme e raccogliendo i bisogni di persone fragili, poi con la coop perLuca, operatori, volontari, persone con esiti di coma, le loro famiglie, amici, sostenitori e tutti coloro che hanno permesso da Bologna città grande e generosa, la nascita della Casa dei Risvegli Luca De Nigris e che ogni giorno ne alimentano il progetto. Un progetto, di un centro post acuto rivolto a persone con disordini della coscienza e loro famiglie che nasce da un dolore, lo stesso di tante famiglie che hanno vissuto esperienze simili, ma che ha saputo subito trovare la strada per diventare forza, alimentare un sogno che è stato possibile perché è diventato di tutti. Il progetto si è evoluto facendo rete, diventando eccellenza nazionale ed europea e introducendo, grazie al lavoro di Roberto Piperno direttore della Casa dei Risvegli Luca De Nigris, il concetto di “coma to community”; dal coma alla comunità, pensando a chi ha avuto un “risveglio” e ce l’ha fatta, ma anche a tutti coloro che rimangono in situazioni di gravissima disabilità al domicilio o in strutture di lungo assistenza ed hanno bisogno di servizi, percorsi di cura, nuovi progetti di vita per avere sempre riconosciuto, in questa società, il ruolo di cittadini di serie A . Per questo c’è ancora molto da fare e questo riconoscimento è un incentivo ad andare sempre avanti nella tutela delle persone in stato vegetativo e delle loro famiglie».


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