Volontariato

Milano. Pessima, la qualità della vita

I dati sono di una ricerca di Camera di Commercio e Università Bocconi: Milano solo al nono posto tra le città europee

di Ettore Colombo

Sono inquinamento, traffico, infrastrutture carenti e trasporti a penalizzare Milano nel confronto con le altre città europee. Il capoluogo meneghino però, primeggia per economia e per capacità di innovare, tanto che dall’estero molti vorrebbero viverci o lavorarci. I dati, estrapolati da una ricerca realizzata dalla Camera di Commercio e dall’Università Bocconi, parlano chiaro: Milano può far meglio. Tanto che per competitività nella classifica europea, occupa solo il nono posto, dopo Stoccolma, Vienna, Barcellona, Francoforte, Zurigo, Bruxelles e Madrid. Le pecche sono costituite dalle strade e dai trasporti ferroviari. Incidono negativamente anche lo scarso numero dei centri congressi e la qualità della loro gestione. Promosse, invece, fiere e gli aeroporti. Per qualità della vita, poi, Milano scivola in decima posizione, pesantemente penalizzata da inquinamento e traffico. Eppure vivere a Milano piace: gli stranieri la considerano adatta sia per insediare imprese che per abitarci. Diversi i punti di forza, ma tutti legati alla possibilità di intraprendere una carriera soddisfacente: Milano fornisce servizi soddisfacenti alle imprese. E’ poco, per una città che si definisce ‘europea’, anche perché i problemi legati alla qualità della vita rimangono, dal traffico alla sicurezza.


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