Formazione
La movida o è accessibile o non è cool
Si chiama #accessibilityiscool la nuova campagna di comunicazione sociale di Movidabilia, sostenuta da Fondazione Con il Sud. L'obiettivo è la creazione di una mappa dei locali, luoghi di divertimento e luoghi di cultura accessibili, perché l’accessibilità della cultura e del divertimento non è meno importante di quella dei servizi
di Redazione

La biblioteca di Alessandria, il Cinema Multisala Lux di Roma, la piscina ICOS di Maduria: sono questi alcuni fra i primi luoghi accessibili e cool mappati all’interno della campagna di comunicazione nazionale “Accessibility is cool”. La campagna è stata ideata e promossa dall’associazione Movidabilia ed è sostenuta da Fondazione CON IL SUD: l’obiettivo è abbattere le barriere culturali che riguardano la disabilità e l’accessibilità, insegnando a tutti che ciò che è accessibile è in realtà cool.
Il risultato finale del progetto è la creazione e costante aggiornamento di una mappa dei locali, dei luoghi di divertimento e dei luoghi di cultura accessibili. Ma il punto di maggiore innovatività dell’iniziativa è veicolare l’idea che l’accessibilità della cultura e del divertimento non sia meno importante di quella dei servizi cittadini e la volontà di insegnare a tutti (soprattutto ai giovani che amano divertirsi) a rilevare, riconoscere, apprezzare e indicare i luoghi accessibili a tutti, quindi i luoghi più cool della movida italiana.
La mappa dell’accessibilità verrà creata dal basso grazie ai selfie e alla geolocalizzazione che personaggi celebri e persone comuni (o “diversamente vip”). Partecipare a #accessibilityiscool è semplice: sei in un locale, cinema, pub, teatro accessibile? Fatti un selfie (o scatta una foto al locale) e crea un post su Facebook con privacy pubblica attivando la geolocalizzazione del tuo smartphone e utilizzando gli hashtag #movidabilia, #accessibilityiscool. Diversi vip hanno già aderito al progetto, “mettendoci la faccia” con i propri selfie: Antonino Cannavacciuolo, Gianni Morandi, Nina Palmieri, Toni Bonji, Lorella Cuccarini, The Pills.
«Siamo soddisfatti di aver selezionato questa campagna perché affronta il tema della disabilità in modo nuovo e non scontato», ha dichiarato Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione CON IL SUD. «La cultura e il divertimento devono essere un diritto di tutti, nessuno escluso. Vale per i minori che vivono situazioni di povertà educativa, vale per i ragazzi con delle disabilità. E, come diciamo nella campagna, l’accessibilità è sicuramente cool». La mappa sarà anche uno strumento in più, totalmente open source, a disposizione delle amministrazioni.
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